Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] , quindi ha un suo ordinale, massimo tra tutti gli ordinali; indichiamolo con τ. Allora l’insiemebeneordinato secondo grandezza T ⋂ {τ} ha il suo ordinale, che risulta τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] delle decisioni ultime, perché in uno S. beneordinato il monarca sanziona dei contenuti anteriormente elaborati. L del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamento giuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] come principio a sé stante. Nel 1904 Zermelo, per dimostrare il teorema del buon ordinamento (ogni insieme può essere beneordinato, ossia può essere ordinato in modo che ogni suo sottoinsieme possieda un primo elemento), si fondò esplicitamente sull ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] infatti possibile soltanto all'interno di uno Stato beneordinato.
Il comunismo di Platone
La Repubblica di - secondo lui - se si fosse sprecato un po' meno tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ne fosse dedicato un ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] guerra, lo avrebbe invitato di nuovo a Siracusa insieme con Dione. E infatti, finita la guerra, di cose singole; esiste anche un ordine tra le idee a seconda del maggiore ciò che per lo stato è bene e legiferare e governare in conformità ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] delle virtù nell'Etica Nicomachea), considera il bene come il "fine" (τέλος) supremo le tracce del platonismo (Dio, supremo ordinatore e fine di tutte le cose; l 'individuo, o "sinolo" (σύνολον, "insieme", dei due elementi). Solo quest'individuo ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , la dottrina dominante accoglie una diversa interpretazione del bene giuridico in esame, quella in senso materiale, che d’o.). Quando in un insieme è definita almeno una relazione d’o., esso si dice ordinato. Due insiemiordinati I, I′ si dicono ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Medioevo e altre dodici nuove. Ordinato sacerdote, partecipò nel 1432 al sintesi della sapienza medievale e, insieme, una introduzione alla filosofia dell lui. Così, se nello spirito umano i contraddittori (bene e male, vero e falso, ecc.) e nella ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] la giustizia quanto piuttosto l'idea di bene. Secondo MacIntyre, per es., la e alla difficoltà di dare un ordine coerente alla vita pratica di un da W.K. Frankena (1963), che mette insieme beneficenza e giustizia in una forma di deontologismo misto ...
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ordinato
agg. [part. pass. di ordinare]. – 1. Che è in ordine; collocato, disposto secondo un ordine opportuno: una stanza, una casa o., dove tutto è in ordine; tenere o. i libri, i quaderni; è un uomo preciso, che tiene tutte le sue cose...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...