LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] decisa propensione per una sorta di pre-neorealismo. Nel 1938, insieme con I. Perilli, aveva contribuito alla sceneggiatura di Batticuore di , negli anni Cinquanta la Longanesi riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e per la montagna, aveva preso l’aristocrazia intellettuale e insieme la ruvidezza nei rapporti, che nel suo stile di lavoro straordinaria e molteplice capacità di lavoro, lasciò un vuoto che richiedeva una riorganizzazione dell’assetto direttivo, già ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , fino al 1974 – e quella con Fabio Carpi, insieme al quale realizzò numerosi film per il cinema e per III (1981), 26-27, pp. 21 s.; R. Ballerini, M. e la topografia del vuoto, Chieti 1988; M. Corti, L. M.: una scommessa con il reale, in Autografo, V ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] ). Come i "Profili", e come del resto l'insieme della sua attività editoriale, conobbe due momenti di grande torre del duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ed i funerali in forma strettamente ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] poi ripresa dal 1510 dal figlio Marcello, lasciarono un vuoto notevole nella tipografia romana, che il G. era . si associò al bolognese Ercole Nani, che nella sua città, insieme con il fratello Leandro, aveva stampato circa dieci edizioni in volgare, ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] 1517 si immatricolò nell'arte dei medici e speziali. Stampò insieme con i fratelli fino al 1532 sotto la denominazione "Eredi di nel decennio Trenta-Quaranta, altri tentarono di riempire il vuoto da loro lasciato a Firenze; nel 1546 fu Anton ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] nel giornale I Combattenti in febbraio, cadde infatti nel vuoto e l’ANC presentò una lista indipendente dal Blocco all’occupazione della città.
Tra il 1920 e il 1921 diresse, insieme con Ferruccio Lantini, il giornale La Riscossa, mentre tra l’estate ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...