ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] A. trasse poi soprattutto il concetto della natura come insieme unitario di fenomeni retti da intrinseche leggi e il al di fuori della catena dei fenomeni: l'infinito è l'infinità stessa del processo naturale di distinzione.
Della Formazione naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] , da Gioele Solari a Vittorio Enzo Alfieri, che insieme anche ad altri suoi discepoli (come gli scrittori Carlo uomo e il suo rapporto con la morale, la religione laica, e infine la ragione come comune fondamento, come unica «vera grazia» (Ragione ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] " (d'un processo storico) ch'è il presente o "concreto", o insieme di "generico", o comune ad altre epoche, e di "specifico" e nell'analisi delle metafore poetiche come "noema-immagine". Impostando infine il problema di ciò che, al di là delle ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] matematica, di quattro volumi ciascuna. L'opera nel suo insieme, ancorché più volte annunciata (in particolare nelle lettere a modificata; tra res cogitans e res extensa; tra sostanza infinita, Dio, e le sostanze finite, tra attributi, qualità ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] , sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il punto di arrivo del tali processi …, li sentiamo storici nei valori …, vari all'infinito e all'infinito mutevoli" (pp. 99-100); ma grazie al valore, ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] idrodinamica: III 151 b. ◆ [MCC] E. di evoluzione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 145 e. ◆ [ANM] E. differenziale: ogni e. in cui compaiano funzioni incognite insieme a loro derivate, totali o parziali; il massimo ordine di tali ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] nel 1900 insieme con G. A. Borgese il periodico letterario Scintilla. Trasferitosi quindi a Firenze, fu tra i fondatori della rivista più soggettivo dei sentimenti è l'oscura risonanza dell'infinito universo. Il puro soggettivo non esiste, come non ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] I è l'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione di matrici. ◆ [ANM] M. infinita regolare: v. armonica, analisi: I 126 b. ◆ [ALG] M. inversa complessa coniugata di M). ◆ [ALG] Algebra delle m.: l'insieme Mn(Γ) delle m. quadrate n╳n a elementi in un ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] progetto di una scienza interamente nuova, sganciata dall'insieme di nozioni che si insegnavano nelle scuole. Per dell'uomo è presente l'idea di Dio come essere eterno, infinito, onnipotente e creatore; tale idea non può essere stata prodotta dall ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] mentre è una nozione più debole di questa se lo spazio è infinito-dimensionale. ◆ [ANM] O. lineare di classe traccia: v. punti ove Tλ-1 esiste sono i punti regolari, e l'insieme complementare all'insieme dei punti regolari è lo spettro dell'o. A. ◆ [ ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...