infinitoinfinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] per la tendenza a -∞. ◆ [ANM] I. di un insieme: l'estremo superiore (o inferiore), indicato con il simbolo +∞ come limite. ◆ [ANM] I. simultanei: v. oltre: Ordine di infiniti. ◆ [RGR] I.-spaziale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 796 ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] caratteristiche interne della s. storica.
Se si ammette l’ipotesi che ogni s. storica sia una parte di un insiemeinfinito di elementi ordinati, è possibile utilizzare un teorema dovuto a H. Cramer (teorema di rappresentazione spettrale), con il ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] uno stesso sistema, e, in questo caso, si parla di leggi di scala anomale per quei sistemi caratterizzati da un insiemeinfinito di indici di scala in relazione non banale tra loro (➔ turbolenza). Un fenomeno o un sistema può manifestare invarianza ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] ma nessun elemento di M1 o M2 sia un elemento di più di una coppia. Sulla base di questa definizione B. osservò che un insiemeìnfinito può essere isomorfo a un suo sottoinsieme proprio; tuttavia egli non adottò tale proprietà come definizione degli ...
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Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] C., il principio "il tutto è maggiore della parte" va opportunamente inteso e interpretato. Il C. estese pure a insiemiinfiniti (ordinati) il concetto di numero ordinale. Nel caso finito, numero cardinale e numero ordinale coincidono: non così nel ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] s.; quando n>3 si parla di s. a più dimensioni, s. n-dimensionale o iperspazio. Spesso accade infine che in un dato insieme, pensato come s., siano simultaneamente presenti due diverse strutture di s., generalmente collegate tra loro; così, per es ...
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In matematica, insieme che può essere posto in corrispondenza biunivoca con l’insieme dei numeri interi naturali. Un insieme n. è dunque necessariamente un insiemeinfinito; ogni suo sottoinsieme è finito [...] del n. e si usa denotare con la prima lettera dell’alfabeto ebraico, accompagnata dall’indice 0: ℵ0 (alef zero). Esempi di insiemi aventi la potenza del n. sono l’insieme dei numeri interi relativi, quello dei numeri razionali ecc.
Il concetto di ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] .).
Un'a. universale o a. senz'altro, A, è una coppia (A, F), dove A è un insieme non vuoto, mentre F è una famiglia (eventualmente anche infinita) di operazioni finitarie: F = {fi}∈I. A ogni operazione fi è associato un numero intero, detto la sua ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] estendere questo concetto alle equazioni con un insiemeinfinito di variabili, in connessione con le che si integra tra 0 e Δt; quindi si integra
sull'intervallo (0, Δt) e infine si riprende A1: si integra
su (Δt, 2Δt) partendo da u3/2(Δt) = u1 ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] peculiare. La più importante fra di esse è forse quella relativa al problema dell'esistenza di insiemiinfiniti. L'esistenza ditali insiemi è una caratteristica essenziale della matematica così come la conosciamo, eppure essa non può essere dedotta ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...