CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di una piccola comunità di Francescani - che si trasferì in seguito insieme alle C. nel nuovo monastero urbano di S. Chiara - per di un ambiente nel sottotetto della navatella destra, aperto sulla chiesa da una finestrina e decorato con affreschi ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] intitolato il suo libro postumo per dir così involontario - aperto da una testimonianza di Linuccia Saba e chiuso da una quali si concretavano nel racconto della realtà liricamente trasfigurata.
Insieme con il gruppo dei Sei (da cui presto si ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , il 15 luglio, la coraggiosa immersione nel lago di Nemi, insieme con L. Bufalini; questa impresa, che per prima dette notorietà l'appassionato impegno del suo dilettante, trovò il sostegno aperto e l'incoraggiamento concreto a finire e stampare il ...
Leggi Tutto
NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] precedenza, dal 1275 ca., sulla scorta di indicazioni di massima circa l'insieme della struttura architettonica, resta a tutt'oggi un interrogativo aperto, anche in considerazione del fatto che nell'apparato scultoreo è possibile ravvisare differenze ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ), del 1468 è dunque la prima opera marchigiana e, insieme, la prima datata. Esso comprende la Madonna col Bambino Montefiore per essere casuale (Bovero, 1961). Il problema rimane aperto, tuttavia, perché l'opera di Schongauer è posteriore a quella ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] funzione sociale dell'arte" (L'Appello, 17 giugno 1937) aperto ai ceti popolari. Dalle parole all'opera: da La fucilazione mezzi espressivi del naturale. Presentata alla Biennale di Venezia, insieme con i dipinti di Pizzinato (Un fantasma percorre l' ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] a campi ed erba, mentre in questo paesaggio di campi aperti la foresta incalzava sempre più da vicino i terreni coltivati e l'andirivieni di animali agivano da fertilizzanti - insieme alle frequenti vangature rendevano il terreno più morbido e ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] ° la proprietà e quindi la cura delle mura erano passate, insieme agli altri beni pubblici, nelle mani dell'autorità ecclesiastica, tra , una domus municipalis in granito a pianta pentagonale, aperta su tutti i lati per lo svolgimento delle assemblee ...
Leggi Tutto
OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , il quale indica la direzione della preghiera - e in uno spazio aperto circondato su tre lati da un portico. L'ingresso all'area coperta è vera e propria dottrina musulmana, o almeno un insieme di consuetudini, iniziò a svilupparsi solo nel corso ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] esse si compongono, per lo più, di una corte centrale a cielo aperto, circondata su tre lati da īwān e con un corridoio sul quarto sulla collina di Muqaṭṭam, per servire come fortezza e insieme come residenza dei sovrani e delle loro guarnigioni. ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...