BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] in tale veste esprimeva nel 1682 il proprio parere, insieme al conte Ercole Visconti ed a vari dignitari spagnoli dello di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] non c'è alcuna barriera, ma un fondo comune che le tiene insieme: l'immagine letteraria non è qualcosa di definito e di veramente , ai quali il M. attribuiva il merito di aver aperto la strada all'arte del Novecento (Piccola antologia della poesia ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] Antonio da Gagliano. Nel 1537 "fu dal Magistrato chiarito rebelle insieme con Amerigo Antinori e 'l Cilucchia, Cencio Bijordi et più tentativo compiuto dagli esuli fiorentini di combattere a viso aperto il regime mediceo dopo la presa del potere da ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] Ovo, in seguito più volte rivisto, pubblicato dal Croce insieme con altri inediti desanctisiani poco prima della lettura di questa del mondo storico critico.
Il F., benché avesse un ingegno aperto alle idee moderne, fu, secondo il giudizio di L. Russo ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] (ibid. 1945) e Un cane ucciso (ibid. 1949).
Pur rimanendo aperto ai problemi sociali, lo J. non volle allinearsi al dogma del realismo agli eventi della seconda guerra mondiale - elaborate insieme con lo scrittore francese J. Audiberti.
Questi ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] ritroviamo dal 1786 a Pavia, studente presso il seminario generale, aperto ufficialmente proprio in quell'anno. Quattro anni dopo, nel maggio , rivolto alla sistematizzazione "enciclopedica" di un insieme di cognizioni disparate, in cui l'erudizione ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] , capeggiata dal principe di Belmonte, e quella più aperta al rinnovamento economico e all’abrogazione di istituti giuridici anaffettivo e che nei due anni successivi dovette intraprendere insieme con i fratelli una dura lotta contro l’erede ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] , presso il convento di S. Girolamo fuori le Mura, insieme con il più celebre confratello Francesco Zorzi, autore del trattato un petrarchismo non più confinato esclusivamente al tema erotico, ma aperto anche ai temi sacri e morali. Il M. avvertì l ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] del poeta furono altresì Alfonso Gatto e Carlo Betocchi, insieme con gli amici pittori Ottone Rosai e Mario Marcucci.
Bicicletta notturna), alla sfera circoscritta di un io assorto eppure aperto al mondo esterno, ovvero ai riflessi del tempo e della ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] Cantú, cioè Carlo Cattaneo, poteva ricordarlo con gratitudine per avergli aperto "la mente all'idea del medio evo e dei vasto Milano 1820 e 1821 (una scelta di tali prose fu ristampata insieme a G. Taverna, Descrizione di tutto ciò che succede ne' ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...