Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] di massa, il giallo è un genere magmatico e insieme riconoscibile, definito non tanto da un contenuto rigidamente selezionato, di 'neotelevisione', il poliziesco della TV si è aperto a formule ancora differenti, quasi assenti nella tradizione del ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] ch'era in essa di schematico e di scolastico, neppure aperto a quegli sviluppi che abbiamo visto possibili nel De viris, invero il desiderio di avvicinare il moderno all'antico implica insieme la coscienza di una distanza da colmare; e la coscienza ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sacramenti, prima rifiutati. Il secondo personaggio compare come teste, insieme con un "Iacobus de Tuderto lector" che non è Iacopone -medievali (e hanno accanto il tipo i : e aperto; u : o aperto). A parte lo schema già citato, la sperimentalità ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] collaborò anche con riviste più legate alla cultura ufficiale, ancorché aperte a temi e scrittori a questa estranei, quali La Nuova Italia che ne aveva curato l'impostazione. Le due riviste, insieme con una terza, La Rassegna musicale di G.M. Gatti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Ebbe la prima udienza a Vienna il 5 genn. 1561, insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovo di Lesina Zaccaria congregazioni per la Germania e per il concilio. Già aperto durante la prima missione in Polonia alla considerazione dei problemi ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] ostacoli frapposti dalla tradizione filosofica idealistica, ha aperto la strada, Adolfo Omodeo ha segnato alcune su questo o quel punto particolare e specifico, ma sull'insieme dei problemi che il Settecento italiano pone alla storia delle idee ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] tutt'ora allo stato d'infanzia. Non tutti gli archivi mi sono aperti: mi converrebbe di visitare quelli del Regno: e le forze di un si impiccolivano e si moltiplicavano le proprietà, ed insieme più ugualmente tra i sudditi distribuivansi". Federico " ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] storica). Ciascuno nel proprio ambiente e tutti insieme nel più ampio teatro italiano, svolsero una decisa sui Vangeli e sulla Chiesa primitiva. La strada ad essi era stata aperta da Spinoza col Tractatus theologico-politicus (1670) e su di essa si ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] sei o sette secoli prima di Cristo, si mise al lavoro e cucì insieme alcuni di quei pezzi di poema che gli aedi si scambiavano fra loro: in altri media. Ma per fortuna ritorna anche a viso aperto, nella sua forma vera. In tutto il mondo, dalla metà ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] l'arresto solo fuggendo dalla città, in passato era stato in Francia insieme con il fratello e Giulio Camillo nonché - come tutto induce a "questi leggiadri preti che vanno limosinando col breviario aperto in mano per mostrar che sono dotti" e ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...