CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e lascerà passare molti anni prima di lanciarle all'aperto, coltiva, sì un campo ristretto e senza straordinaria facilità aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e il Gaetani, "qui sont constamment les ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Giuseppina Ronzi De Begnis che si era esibita al teatro della Società insieme con il marito G. De Begnis e li seguì a Verona pari passo con la riproposta di opere dimenticate è stato aperto un dibattito critico su tutta la parabola creativa del D. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il 22 ottobre dello stesso anno 1773 nel nuovo teatro aperto dall'Accademia dei Generosi nella chiesa di S. Domenico a Damerini p. 865], donandogli l'autografo di una sua sinfonia), insieme con Beethoven. A Vienna il C. era stato invitato per ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] proprio divertimento da una Nobile Compagnia d'Accademici a Porta aperta".
Con tutta probabilità il C. soggiornò a Roma anche quella di decano della Confraternita di S. Cecilia, insieme con Fux dall'anno della fondazione (1725); la confraternita, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] cui Dalla aveva cominciato a collaborare: «Andammo a Sanremo insieme, avevamo la camera vicina, la sua morte mi sconvolse… una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Epitafii sopra il sepolcro di Christo, 26 marzo 1671, ms. 16888); Illimbo aperto (G. Ferri, 14 apr. 1672, ms. 16309); La pietà contrastata (libr 1695 la sua presenza è documentata nuovamente a Londra ove insieme con H. Purcell, V. Albrici, L. Dupré, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e particolarmente di Dante, Shakespeare e Goethe, fu aperto ai più svariati influssi, da quello di Byron due sole opere teatrali, il Mefistofele e il Nerone, che, insieme con poche altre composizioni (le già citate cantate Quattro giugno [1860 ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] terminandovi i suoi giorni intorno al 1050.
È questione aperta anche la determinazione del luogo di nascita: il territorio di processo di conoscenza capace di stimolare nel cantore ecclesiastico, insieme con l'autonomia e la perizia esecutiva, una ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] la prima mondiale di Atomtod di Giacomo Manzoni. Insieme al concerto scarlattiano del 1960, quest’unica altra sua p. 408), che idealmente chiudeva il circolo apertosi quarantacinque anni prima con la rivelazione della partitura debussiana ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il Quarto Quartetto («credo sia stato l’effetto del grande pizzicato insieme all’aspetto di cromatismo modulare del primo tempo, e poi il carattere Johann Sebastian Bach, che chiude idealmente il cerchio aperto da Voci nel 1972-73: le linee dell’ ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...