Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] resto il Bruno accusava di non star bene; aveva, quando ritornò in Italia, fare una poesia nuova, che sorga insieme con la visione speculativa nuova che intende sui quindici anni nei conventi domenicani e ordinato sacerdote «alti tempi debiti», fu nel ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e di Eleandro, per il carattere apologetico e insieme di consuntivo: non l'odio verso i suoi Tutte le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa fra la consapevolezza che il bene autentico consiste nella morte e ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] quale ti sei armato e che hai ordinato ai tuoi soldati di innalzare come segno. al passato. Del resto lo mostra bene anche il comportamento di Michele, che 240-261, relativamente al testo in oggetto). Insieme con questa si veda M.D. Lauxterman, ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] di quell’ardimentosa e insieme dubitosa speranza che la il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, nell’ordine dei Canti: tanto, pur nella sua poetica intensità, oggettività, e a perseguire perciò il bene, la felicità, e lo stesso piacere ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] grafici tradirebbero la mano di uno scriba tedesco.
L'insieme dei dati testimonia dunque una qualche circolazione di poesia siciliana sezione dedicata ai sonetti l'ordinamento non è altrettanto lineare, ma si intravede bene l'applicazione di criteri ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Si intende di qui che, insieme con affermazioni serie (come la delle ricchezze, "salutares et ad bene vivendum maxime necessariae" (ediz. Scholz dubbio più significativa rimane l'epistolario, da lui ordinato in silloge nell'attuale Vat. Ottob. lat. ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] ordini minori e il 17 fu ordinato diacono: ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di raccogliere nello stemma cardinalizio, insieme mostra costantemente esperto, come aveva compreso bene il Castiglione chiamandolo ad interlocutore dei suo ...
Leggi Tutto
Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] d'Aquino. A guardar bene, tuttavia, permanevano in tale che è di chi molto ha provato, ma insieme con quel distacco che gli permette di sentirle, essere ora accolta in questo mondo poetico e ordinata in un organismo, che per ampiezza e complessità ...
Leggi Tutto
Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] una vasta sintesi, che è cronaca insieme e profezia, somma filosofica e rappresentazione «dolce pace» è presente, bene supremo e sempre inafferrabile, a una civiltà che si estingue, con i suoi ordini politici e morali, e anche con la sua sapienza ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] i risultati, vi è come una ricerca e insieme un'indipendenza, un'originalità, che è spesso conclusa Firenze medicea, di un ordinato mecenatismo suscitatore dell'arte, di una ragioni e i modi: non s'intende bene né la storia né la storiografia, né ...
Leggi Tutto
ordinato
agg. [part. pass. di ordinare]. – 1. Che è in ordine; collocato, disposto secondo un ordine opportuno: una stanza, una casa o., dove tutto è in ordine; tenere o. i libri, i quaderni; è un uomo preciso, che tiene tutte le sue cose...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...