BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] I saggi del B. non affrontano problemi e interpretazioni d'insieme; né una linea di sviluppo unisce i contributi particolari, anche uomo schietto e nobile, anche se rigidamente e angustamente chiuso nelle sue idee.
Oltre agli scritti citati, meritano ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] promotore di attività accademiche nella città natale: nel 1786, insieme a Carlo Carasi e al conte Giovanni Scotti, ridiede vita della critica del B., improntata a un gusto chiuso, frigidamente accademico e conservatore, incapace di apprezzare anche ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] numerosi articoli e la monografia del Coletti (1959) che ha chiuso un ciclo di ricerche. La mostra del 1962a Treviso è stata quando esce all'aperto la sua pittura è poesia e musica insieme; il colore si riscalda nella limpida luce, il disegno si ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] a riportare la finale confermazione dei suoi privilegi, con l'aggiunta insieme di alcuna nuova gratia, come è solito di farsi quando, era critica: occupati i castelli di Napoli dagli Spagnoli, chiuso il mare dalla loro flotta e iniziatasi una forte ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] , l'A. giunge a superare le remore del chiuso manierismo cremonese nella freschezza di un'acuta e composta l'onore d'essere inviato dal romano Tommaso Cavalieri a Cosimo I insieme a un disegno di Michelangelo. Sempre il Vasari ricorda suoi " ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] e preconciliari di fedeltà e indipendenza insieme rispetto al cattolicesimo liberale di propositi dell'autore, riflette l'angosciosa e progressiva pazzia del chiuso culto dei simboli formali o superstiziosi" (dall'Introduzione).
Determinante ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] lavoro cinematografico risale al 1955, quando Peverelli firmò, insieme con Alessandro De Stefani e Carlo Musso, la Quando il cuore è rosa, in Il Messaggero (R. Minore); Ha chiuso la fabbrica dei sogni rosa, in Corriere della sera (D. Tedesco), ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] di farsi erigere un sepolcro in cui lettere e nobiltà convergessero a creare un insieme di retorica ed elaborata magniloquenza, non poteva trovare migliore interprete: chiuso nella sua armatura, ma con accanto i libri prediletti, il poeta è onorato ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] morte del padre, e costretto ad occuparsi per qualche tempo, insieme ai fratelli, dei commerci familiari, decise in seguito di , in quanto contribuì a introdurre nel Veneto, ormai chiuso in forme tradizionali improvincialite, la cultura romana, che ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] . ha valore di testimonianza per la ricostruzione degli ambienti medicei, insieme con i numerosi disegni dello stesso M., con gli inventari coevi francese, con baldacchino e padiglione a base rettangolare, chiuso da preziosi parati (ibid., p. 123) e ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...