GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] aprile 1531, G. accettò di trasferirvisi con i suoi orfani, dopo aver chiuso le case di S. Basilio e di S. Rocco. E ancora su per salutare il Carafa che partiva per Roma (27 settembre) insieme con lo stesso Giberti e con l'inglese Reginald Pole per ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a trasferirsi a Prato (1495). gli Evangelii della Quaresima furono ristampatida G. C. Galletti insieme all'edizione Pacini di Laude vecchie e nuove..., Firenze ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] scrisse che nel 1552 era partito da Novellara per Mantova insieme con il conte Francesco II Gonzaga, altro fratello maggiore di Angelo Gardano, 1581), aperto da un sonetto epitalamico e chiuso da un dialogo nuziale a sette voci. Tre testi poetici ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] chiusura del Roma, il 31 dicembre 1929 pure Il Mezzogiorno fu chiuso e il direttore fu liquidato con 100.000 lire. Al non tentò la strada della Svizzera. Si buttò da una finestra, insieme alla moglie, la notte tra il 26 e il 27 aprile 1945 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] In questo senso risulta fuorviante, rispetto all'insieme della sua attività, l'unico riscontro grafico, ", in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), pp. 570 s.; M.C. Chiusa, S. Angelo in Milano. I cicli pittorici dei Procaccini, Milano 1990, pp. ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] settembre dell'anno precedente la pace di Bergerac aveva chiuso la sesta guerra di religione, non senza destare per l'inconsistenza delle sue accuse la cosa non ebbe seguito.
Nell'insieme l'attività antiereticale del D. si articola a più livelli, e ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il laminatoio fu la più significativa: l'impianto fu chiuso dopo ben sessant'anni, alla vigilia della prima guerra e Redaelli (il suocero non si volle unire al gruppo), ed insieme crearono la Società del laminatoio di Malavedo. Il F. introdusse la ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] D., con bolla del 22 febbraio, fu nominato da Martino V, insieme con altri tre prelati, suo legato al nuovo concilio che avrebbe dovuto la sua apertura, fu trasferito a Siena, dove si sarebbe chiuso il 26 febbr. 1424. Durante la sua permanenza a Siena ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] in Brasile) e da Pietro Andreotti, fratello degli Andreotti che, insieme con Giulio e Gioele, erano i soci della Ditta Andreotti che inevitabilmente mancavano ad un gruppo rigidamente familiare, chiuso in se stesso e tutto sommato troppo radicato in ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Lettere agli amici, p. 38), sia perché il mondo chiuso della scuola prima e quello scapestrato dell'università poi mal 1923) - il cui primo e unico volume fu scritto insieme dai due scrittori - appaiono cruciali per il consolidarsi definitivo dell' ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...