GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] parata e lo scalone interno conferisce monumentalità all'insieme. Oltre alle commissioni imperiali ricevette anche numerosi tempio a pianta centrale con portico a quattro colonne doriche chiuso da pareti laterali, una larga scala d'accesso, e ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Gregorio X. Si giunse ad una tale conclusione solo dopo aver chiuso in conclave i cardinali elettori. Il D. afferma di avervi assistito e dalle Decretali. Il D. si proponeva di spiegare l'insieme dei simboli e dei segni cui la liturgia si richiama: a ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] il B., in rappresentanza della sua città, firmò e giurò, insieme con il Malatesta, i capitoli con cui questi accettava il compito rispetto per la discussione giuridica, restando del tutto chiuso agli afflati umanistici del mondo culturale a lui ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] Bologna per studiare il progetto della facciata di S. Petronio insieme con Giulio Romano (con cui aveva già lavorato a Milano , pp. 219 s., 254-256, 322-326; P. Mezzanotte, S. Caterina alla Chiusa e C. L., in Palladio, VII (1943), pp. 23-26; Id., L' ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] aprile 1531, G. accettò di trasferirvisi con i suoi orfani, dopo aver chiuso le case di S. Basilio e di S. Rocco. E ancora su per salutare il Carafa che partiva per Roma (27 settembre) insieme con lo stesso Giberti e con l'inglese Reginald Pole per ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a trasferirsi a Prato (1495). gli Evangelii della Quaresima furono ristampatida G. C. Galletti insieme all'edizione Pacini di Laude vecchie e nuove..., Firenze ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] In questo senso risulta fuorviante, rispetto all'insieme della sua attività, l'unico riscontro grafico, ", in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), pp. 570 s.; M.C. Chiusa, S. Angelo in Milano. I cicli pittorici dei Procaccini, Milano 1990, pp. ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] settembre dell'anno precedente la pace di Bergerac aveva chiuso la sesta guerra di religione, non senza destare per l'inconsistenza delle sue accuse la cosa non ebbe seguito.
Nell'insieme l'attività antiereticale del D. si articola a più livelli, e ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il laminatoio fu la più significativa: l'impianto fu chiuso dopo ben sessant'anni, alla vigilia della prima guerra e Redaelli (il suocero non si volle unire al gruppo), ed insieme crearono la Società del laminatoio di Malavedo. Il F. introdusse la ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] D., con bolla del 22 febbraio, fu nominato da Martino V, insieme con altri tre prelati, suo legato al nuovo concilio che avrebbe dovuto la sua apertura, fu trasferito a Siena, dove si sarebbe chiuso il 26 febbr. 1424. Durante la sua permanenza a Siena ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...