BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Luigi XII entrava in Milano conquistata da poche settimane. Il B., insieme con Ercole d'Este, galoppava subito dopo il re e i prigioniero in Castel Nuovo dal 26 maggio al 20agosto, chiuso in una stretta cella: gli venne proibito ogni contatto con ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , già ripresosi in forze in Lombardia e nel Parmense, e marciare insieme su Novi e Genova. Prima ancora di rioccupare Nizza, C. E riformatore affermatisi in Toscana e in Lombardia. Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo per ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] in Palazzo Vecchio, vi ritenne i priori, pensando di farsene uno scudo, insieme con quei pochi congiurati che aveva potuto avere in mano. Ma la popolazione in armi chiuse tutti gli accessi alla piazza ed ebbe presto ragione degli armati del duca ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] mondiale nei servizi ausiliari antiaerei dell’esercito tedesco insieme agli altri seminaristi, dal 1946 al 1951 «il sacerdote rivolto al popolo dà alla comunità l’aspetto di un tutto chiuso in se stesso. Essa non è più – nella sua forma – aperta in ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Padri e sulla storia dei concili. In effetti, nel mettere insieme i libri per la sua biblioteca, il B. farà cercare qui una testimonianza del fatto che egli non era uomo chiuso ed isolato, estraneo ai grandi avvenimenti politici contemporanei. Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] dell’urbanitas, della socialità, della politica, dello stare insieme.
Dopo che nelle orazioni precedenti si erano messi in cui entri la luce, un varco delle «selve rasate dentro il chiuso de’ boschi» (p. 630), attraverso cui potere contemplare il ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Paolo Suffi. Nel 1778, morta prematuramente di parto Costanza (insieme con la sua creatura), si era unito in matrimonio con f. 110).
Il 9 dic. 1799 il C. fu arrestato e chiuso in carcere; quattro mesi più tardi venne liberato per intervento di G. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Emanuele Crisolora. Il D. era molto giovane quando Uberto fu chiuso in prigione da Facino Cane per aver cercato di accordare parteggiò per il re, e fu segretario di Alfonso d'Avalos insieme col Panormita. Sul finire del 1459 il D. decise di andare ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1758, del domenicano Vincenzo Fineschi). Nelle cit. Memorie istoriche,insieme a tutte le "Vite" ricordate, apparve anche quella del e metodologicamente incerti. E come il B. fu chiuso sostanzialmente a questo nuovo fervore, così fu appena sfiorato ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la sua base imprescindibile sta nella raccolta e nello studio dell’insieme delle fonti che il passato ci ha lasciato, uno studio degli ultimi secoli verso la modernità è divenuta un capitolo chiuso, sia pure con qualche fiammata nostalgica. Si è ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...