GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del suo pensiero, sia della percezione di un sempre più chiuso clima intellettuale e politico, che il G. tendeva ad attribuire da G. Balsamo Crivelli nel 1924, e da G. Bonafede, insieme con la Filosofia della Rivelazione, nel 1977 e, lo stesso anno, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e che esso non fece fatica a guadagnare lo stesso papa e l'insieme della Curia al proprio punto di vista.
A partire dalla fine dell di agosto del 1352. C. resterà più di un anno chiuso in una torre del palazzo pontificio, ma trattato con riguardo. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Luigi XII entrava in Milano conquistata da poche settimane. Il B., insieme con Ercole d'Este, galoppava subito dopo il re e i prigioniero in Castel Nuovo dal 26 maggio al 20agosto, chiuso in una stretta cella: gli venne proibito ogni contatto con ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , già ripresosi in forze in Lombardia e nel Parmense, e marciare insieme su Novi e Genova. Prima ancora di rioccupare Nizza, C. E riformatore affermatisi in Toscana e in Lombardia. Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo per ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] in Palazzo Vecchio, vi ritenne i priori, pensando di farsene uno scudo, insieme con quei pochi congiurati che aveva potuto avere in mano. Ma la popolazione in armi chiuse tutti gli accessi alla piazza ed ebbe presto ragione degli armati del duca ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la sua base imprescindibile sta nella raccolta e nello studio dell’insieme delle fonti che il passato ci ha lasciato, uno studio degli ultimi secoli verso la modernità è divenuta un capitolo chiuso, sia pure con qualche fiammata nostalgica. Si è ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] vedeva sul campo il politico Cofferati, un leader naturale anche se chiuso in sé stesso. E non c’è da stupirsi allora sette liberali che agivano in Romagna, finché nel 1831 insorse insieme a tutta la regione, costituendo il governo delle Province ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] medietà cui si è fatto cenno come punto di forza e insieme di debolezza. In definitiva, la città anseatica e media che il Redefossi scavato in direzione nord-sud. La città, chiusa dall'ellisse muraria costruita dopo il sacco del Barbarossa lungo ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] già si trovava a Lugo si portò a Forlì con 1000 cavalli, insieme col commissario ducale, dietro il pretesto di essere al servizio di Imola fu presa dalle truppe viscontee e Ludovico Alidosi chiuso nel castello di Monza, mentre i Manfredi, signori ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] inviato d'urgenza in carrozza a Parigi.
Qui il C. si tenne chiuso in casa e rifiutò l'assegno di 30.000 lire che gli altri della cerimonia parigina del matrimonio imperiale, il C., insieme con altri dodici cardinali (Brancadoro, Di Pietro, Gabrielli ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...