IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] determinanti sono denominati idiotopi e nel loro insieme costituiscono l'idiotipo di un anticorpo specifico e II, le molecole di classe III (alcuni componenti del sistema del complemento) e altre proteine, per es. TNFα (Tumor Necrosis Factor) e TNFβ ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] di PMN e MØ: di conseguenza l'i. allergica si arresta alla fase vascolare.
La mancata partecipazione dei fattori vasoattivi del complemento ma soprattutto l'assenza di PMN e monociti limitano anche i danni vasali, e pertanto si ha quasi sempre a che ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] ABCD, Ia e Ir, la zona controlla i componenti del complemento (C2, C4, C8), fondamentali per la risposta immune di il binomio p + q. Si può in generale ritenere che l'insieme delle uova e degli spermatozoi sia in ogni caso sufficientemente grande per ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] volte dalla regione D, altre volte ancora dalle due regioni insieme. L'intervallo fra K e D è sufficientemente ampio da regione S controllano una β-globulina cui sembra essere associata attività complementare. La regione I ha sottoregioni A, B, J, E, ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] il processo.
Si può ben dire che il m., nel suo insieme, è costituito da un unico grande sistema multi-enzimatico, poiché le la cui disposizione sia specifica per un aminoacido, e il complemento di questa "sigla" (o "cifra") deve esistere nell'RNA ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] v., che sono stati isolati dall'intestino dell'uomo e che, insieme con il v. polio ed i v. Coxsackie, con i quali del paziente degli anticorpi neutralizzanti o di quelli fissanti il complemento: questo esame va eseguito due volte, prima nel periodo ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] avvolgono il nucleo centrale proteico. Le due subunità sono tenute insieme da ioni Mg++ che si legano ai radicali fosforici degli questo periodo la cellula ha replicato il proprio complemento cromosomico e contiene pertanto due assetti d'informazione ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] collettivamente metabolismo intermedio cellulare e assimilabili nel loro insieme a una 'rete metabolica', la cui complessità varia la coagulazione del sangue e l'attivazione del complemento): la loro superiorità rispetto a un ipotetico diretto ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] cromosoma, alcuni dei quali presentano più di un allelo. Insieme con le deduzioni sulla frequenza dei gruppi Rh nella popolazione agire, di un terzo fattore, analogo ma diverso dal complemento, identificato con la cosiddetta proteina X di Pederson.
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] di proteine e genoma, volendo con tale vocabolo intendere il complemento proteico espresso da un genoma, cioè l'intero complesso dei all'azione di una proteasi specifica, generano un insieme discreto di peptidi, definiti dalla loro massa, che ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...