BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Negli ultimi anni di vita, lasciato da parte il dialetto, continuò a poetare in lingua: nel 1852 portò a termine dodici Francesco Spada. Alla morte di Ciro, le carte belliane insieme con gli autografi dei sonetti romaneschi furono prese in consegna ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] questa carica fino alla morte.
Negli anni seguenti il D. continuò a dividere il suo tempo tra l'ufficio romano, la villa a Capri. Il 4 nov. 1924 fu nominato maresciallo d'Italia insieme a L. Cadorna: verso il suo antico capo aveva sempre mantenuto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] al passo con i paesi più progrediti. Dall'insieme di queste considerazioni discendeva tra l'altro un giudizio Ma le fitte note che egli dedica al tema sono intessute di continui rinvii e rimandi tra storia e cronaca, secondo un uso diffuso a ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Borso. Lo Studio - cui appunto la presenza del Guarino (che continuò a risiedere in Ferrara fino alla sua morte, nel 1460: e in villa "una Bibbia in gallico" e un "Lanzaloto in vulgare" insieme a un altro "Lanzaloto in franzese" (Bertoni, 1918-19, p. ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] vaste esperienze col chiedere, nel 1913, insieme con Cipriani, alla società di intraprendere " origini. 1944-1948, Roma 1974, pp. 33, 69; C. Pavone, La continuità dello Stato. Istituzioni e uomini, in Italia 1945-48. Le origini della Repubblica, ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] nella società. Questa sua concezione etica e realistica insieme del diritto spiega il costante parallelismo che accompagnò il nel modo a lui più congeniale: l’impegno critico continuo e attento sulle vicende politiche e istituzionali italiane che ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] il 2 giugno 1259) in quanto Elena fu incoronata certamente insieme con lui; portò in dote Corfù, Durazzo, Avlona e , anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il tributo.
Ai successi di M. la Curia aveva ben ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] proprio papale, Pierluigi venne espulso dalla cappella insieme a Ferrabosco e Leonardo Barré perché sposati infine gli Offertori (due libri, 1593) per la messa. In parallelo continuava la serie dei libri di messe polifoniche da quattro a sei voci ( ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] la scrittura musicale con contaminazioni che vanno dal pop al rhythm & blues a, perfino, Mahler e Vivaldi.
Insieme col jazz, che continuò ad essere un suo felice territorio espressivo – nel 1985 pubblicò l’album Lucio Dalla - Marco di Marco, con ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] la presentò a Pio VII, allora a Parigi. Egli rimase in continuo contatto con la neofita, per la quale redasse una Instruction e de nous": c. 182v), e in pratica raccoglieva insieme le più note proposizioni di Quesnel condannate dalla bolla Unigenitus ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...