CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] nulla egli sentiva di dovere all'insegnamento dell'Accademia. Continuò a frequentare il Bersani, che gli mediò influenze impressioniste tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della poesia, della libertà dei valori ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] i capitelli, ma si può avere un'idea dell'insieme nel piccolo edificio abbaziale di Paray-le-Monial, costruito ne vennero inserite addirittura diciassette a Tolosa. Non solo si continuò a preferire questa soluzione per il coro in cattedrali come ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] dal re al conte di Lemberg, il 7 marzo 1782, insieme con "due modelli di vasi antichi" in porcellana: Minieri Riccio acquisiti nel corso di una lunga e molteplice attività: perciò egli continuava ad essere pittore di camera del re e maestro del duca ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 1446 risulta impegnato nella decorazione di un breviario per Leonello d’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeo di Benincà e il Magnanino. Matteo continuò però a soggiornare a Verona: come risulta dall’ultimo pagamento, da lì ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] infatti a un'astuzia del diavolo e i chierici e i monaci che continuavano a distribuire f. e amuleti erano complici di Satana (Serm., 50, reperti di corredi funerari dimostrano che essi si portavano anche insieme (Cleve, 1947-1948). Tra l'altro è da ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] (1978, p. LVII) - vennero invitati a partecipare, insieme ai tre segnalati precedentemente, anche gli stessi membri della giuria fornirà la quasi definitiva versione dell'opera al suo continuatore e primo allievo Luigi Del Moro. Conclusione, se si ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] della borsa di studio ebbe termine l’anno successivo. Poletti continuò a frequentare i corsi come uditore fino al 1821, fissava i tratti della sua idea di classicismo, mutuato insieme dalla tradizione romana e dai modelli palladiani riveduti da ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] relazioni col gruppo del Leonardo, salvo Soffici con cui continuò adavere contrastati rapporti, e si ritirò a Settignano, saggi su Rodin, Hodler, Klimt, Degas. Nel 1919 diede vita, insieme con I. Pizzetti, alla rivista Frou Frou, il cui stesso titolo ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] Malta (La Valletta, National Museum of fine arts).
Il M. continuava intanto a lavorare a Palermo con le due tele per la chiesa e del Nuovo Testamento, che il M. firmò e datò insieme con il fratello Vincenzo; si trattò dell'unica occasione in cui ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] della vita individuale erano obiettivi che, pur conseguiti, vanificavano di continuo. Al di là forse delle intenzioni del C., la sua disagio per la tecnologica civiltà contemporanea e insieme, progettando un miglioramento delle istituzioni scolastiche ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...