Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] (S per zolfo, C per carbonio ecc.).
Fisica
Lettera, o insieme di lettere, con la quale convenzionalmente si indica una grandezza fisica gioco di rinvii reciproci, offrendosi a un processo continuo di interpretazione. L’allegoria è invece contingente ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] pari intensità ama due donne, denuncia l'aspirazione alla libertà sentimentale. Una produzione tanto varia è tenuta insieme tuttavia dalla continua disposizione a confessarsi, a legare fino alla più intima convergenza vita e poesia. In tale spirito ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] cui le grandezze elettriche possono variare in modo continuo.
C. di controllo Dispositivo con diverse caratteristiche, semiconduttore.
C. pneumatici
È detto c. pneumatico l’insieme dei componenti e tubazioni attraverso cui transita un fluido ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] numero di marcatori, si possono identificare tutti i marcatori ereditati insieme al gene e la loro distanza. Una volta identificato, cloni, detta contig (➔ contiguo), contiene un tratto continuo di cromosoma sotto forma di regioni sovrapponibili; per ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] Verdi ricorderà come "contrappuntista fortissimo"), e con lui continuò i suoi studî fino al 1835, integrandoli con una relazione tra la parte e il tutto, tra l'elemento singolo e l'insieme. Una unità che è più d'azione che temporale o spaziale, ma che ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] vecchio invito di Federico il Grande, si recò insieme con il suo primogenito Wilhelm Friedemann a Potsdam, obbligato; 8 sonate per flauto (1 per flauto solo; 3 con basso continuo; 4 con clav. obbligato); toccate, preludi e fughe, preludî e corali, ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] non avrebbe mai accettato questo punto di vista e avrebbe continuato a credere che la funzione d'onda si riferiva a qualcosa a Oxford, gli fu comunicata l'assegnazione del premio Nobel conferitogli insieme a Paul A. M. Dirac (che nel 1928 aveva ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] volontà, e quindi l'insofferenza di ogni forma di servitù, insieme con una profonda malinconia e un senso di vuoto e di solitudine conversione letteraria; l'A. prende il Petrarca a continuo modello soprattutto per essere il Canzoniere di lui il ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] scienziato fece ritorno a Pietroburgo. La sua vista già debole continuò a peggiorare e nel 1771 divenne completamente cieco. La sua famosa formulazione del problema dei sette ponti di Könisberg, insieme ai suoi studî sulla relazione tra il numero di ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] e con una sua memoria del 1895 è da considerarsi, insieme con E. Betti, il fondatore della moderna topologia combinatoria ( distinzione da quello di cicli omologhi, ecc.). Nella «topologia del continuo», a P. si deve, per es., una prima rigorosa ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...