L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] ai loro organi. Essa teorizzava inoltre l'esistenza di una continuità tra il vivente e il non vivente, composto di molecole unico elemento primitivo" (ibidem, p. 19). Egli ‒ insieme a coloro che condividevano le sue idee, come Karl Bogislaus Reichert ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] Haeckel la riformulò in un quadro evolutivo, e la sua opera, insieme agli studi di Carl Gegenbaur, fu alla base della morfologia.
Nel del complesso sistema vivente nel suo insieme. Spemann continuò a esplorare gli effetti del trapianto sull ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] dopo. La storia della virologia è caratterizzata da un continuo cambiamento di paradigmi: prima i virus sono microbi, (1909-1975) si dedicò alla biochimica dei funghi. Nel 1941, insieme con George W. Beadle (1903-1989) produsse una forma mutante del ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Filadelfia Samuel G. Morton (1799-1851) che mise insieme una delle più grandi collezioni craniologiche del tempo, pagando . Essa spezzò l'unità della specie umana, e, postulando una continuità tra fisico e morale, divise il mondo in razze e culture ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] organizzazione (acidi nucleici e le proteine); (b) la capacità di mantenere con continuità, scambiando materia ed energia con l'ambiente esterno, un insieme enorme di reazioni chimiche estremamente specifiche (metabolismo); (c) la capacità di ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] introdotte in capsule di Petri di vetro o di plastica, insieme a un mezzo liquido di coltura comprendente sali, glucosio, una coltura le cellule che hanno subito la trasformazione continuano a crescere quando l'accrescimento di quelle normali si ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] costituiscono punti organici; che il mondo organico nel suo insieme, sia vegetale sia animale, ha come base architettonica un confutò le tesi di Henle e di Valentin, dimostrando la continuità delle fibre di tale sistema e delle cellule gangliari, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] aderirono prontamente alle idee di Waldeyer e lo stesso Virchow continuò, seguito da alcuni patologi tedeschi, a sostenere l'origine il concetto di ipersensibilità, per indicare quell'insieme di fenomeni che si verificano quando lo stimolo ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] Le estese aree morte che stanno comparendo nel mare, insieme alla crescente desertificazione, all’erosione del suolo, all’ Terra), il tasso di crescita del PIL pro capite non potrà continuare a essere positivo in futuro a meno che non si riduca il ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] è straordinario, e tutto quello che gli uccelli devono fare è continuare a consumare i semi neri ricchi di olio e perciò di di elettroni (principalmente O2, però alcuni utilizzano CO2 o NO3−), insieme a un elemento ossidabile (H2, Fe2+) o a composti ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...