IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] neuraminidasi dell'influenza è composta da una serie continua di epitopi mentre non sono stati rivelati anticorpi diretti . Tali determinanti sono denominati idiotopi e nel loro insieme costituiscono l'idiotipo di un anticorpo specifico per un ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] cioè sia tra i caratteri con una variabilità intragruppi ''continua'' che tra quelli in cui questa variabilità è ''discontinua di una stima di frequenza in tutte le popolazioni di quell'insieme: conviene, per es., pur d'includere una certa popolazione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e non quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), quello cui si tende (per tutti i valori di x dell'insieme considerato) per p=pa.
Attrattori strani. - All'aumentare ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] un canale per il passaggio di ioni. Questa struttura, insieme con altre proteine regolatrici associate alla m., facilita il sedimentatore nel quale la fase m. liquida e la fase continua si separano per differenza di densità. L'emulsione separata viene ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] vastità che tendeva a rappresentare gli ecosistemi come insiemi di particelle governati da un comportamento simile a ha un comportamento asintotico non paragonabile al corrispondente modello continuo già visto in precedenza. Infatti, al crescere del ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] anche sottoposte a speciali trattamenti chimici, con i quali, insieme con una parziale disintegrazione dei fasci, si consegue un con quello all'acetato. Come per il raion a bava continua, ciascun tipo di fiocco viene generalmente messo sul mercato ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] nel 1949 nella grotta di Mont Maurin (Haute-Garonne) insieme con fauna calda ed una industria premusteriana, attribuita al trovano nel loro vario polimorfismo le indicazioni per una continuità con le forme attuali umane mentre si spegneva il gruppo ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] Il termine b. ha quindi trovato largo uso nelle accezioni di insieme degli organismi viventi, sistema dei viventi, spazio in cui si trova , e i processi biologici ne assicurano il rapido e continuo ciclizzare. Allo stesso modo, l'acqua, grazie alle ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] singola cellula, ma piuttosto la comunità dei progenoti nel suo insieme che sopravvive ed evolve. È questa comunità di progenoti, siano universali indica che questo meccanismo ha continuato a perfezionarsi dopo lo stadio dell'ultimo progenitore ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] Montalcini dimostrò anche che, se si coltiva in vitro il sarcoma insieme ai gangli sensitivi e simpatici oppure se si aggiunge un estratto del forma attivata per cui fornisce un segnale proliferativo continuo come se l'EGF fosse sempre presente. L ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...