GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] p. 33 e passim). Di Algarotti il G. fu esecutore testamentario, insieme con il medico G.A. Bottoni, traduttore delle Notti di E. Young urbana e dimensione ecclesiastico-religiosa, di continuo ribadita nella dissertazione. Appartiene invece al piano ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] spinsero Boito a desistere dai suoi tentativi di farli stare insieme. Una grande familiarità aveva invece con G. Puccini, per sua attenzione per i colori della natura, vivacizzati dal continuo movimento delle rosse macchie dei garibaldini, si arriva a ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] sua vita fu da allora punteggiata da soggiorni in sanatorio, in una continua lotta contro il male, fino alla morte, avvenuta a Milano il 26 di dedicarsi alla redenzione della sorella: "impareremo insieme ciò che non abbiamo mai saputo: a sacrificare ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] che costituiva in quel momento la convinzione e insieme l'orizzonte politico degli uomini del nuovo regime poi ampliando la parte italiana fino a darle uno sviluppo autonomo; continuò l'opera fino alla morte, quando gli successe Davide Bertolotti); ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] presso lo studio dell'avvocato L. Capretti a Milano, dove continuò a lavorare, per non allontanarsi dalla città, anche dopo che , in questo senso, l'influenza del Manzoni, che - insieme col Porta, e più in successione di tempo - costituisce il ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] l'Italia per la Russia, giunse improvvisa la notizia che, insieme con tutto il suo battaglione, non sarebbe più dovuto partire per l'arte e la sua storia, il L. continuò durante tutta la vita a passare tra esperienze diverse e apparentemente ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] 1564, si trasferì a Padova, senza però stabilirvisi durevolmente; continuò anzi la sua vita raminga, tant'è che lo troviamo miglior stamperia" di Venezia); o piuttosto appunti messi frettolosamente insieme per la scuola: e questa ipotesi è tanto più ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] ibid.) e si manifestava il desiderio di vedere compiersi insieme la stesura del proprio lavoro e la fine della prigionia la corte scaligera aumentare scriteriatamente i propri fasti, G. continuò la propria ascesa fino all'alta carica di cunxillarius, ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] p. 222), unica poesia volgare nota del F. insieme con quella a Giovanna Colonna, che lascia tuttavia supporre il completamento della storia fu affidato al Pigna, che la continuò fino al 1476, cioè allo stabilimento del dominio e della successione ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] le attività del nuovo Studio. Il discorso è tramandato, insieme con altri testi di provenienza fiorentina, da un'unica del L. allo Studio si svolse in modo regolare e continuo. Fece eccezione l'anno accademico 1479-80, iniziato con ritardo ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...