PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] propri interessi filosofici (con la fondazione dell’Anima, diretta insieme con Giovanni Amendola nel 1911) e letterari (con i progressiva paralisi; grazie alla nipote Anna Paszkowski, tuttavia, continuò a leggere e lavorare. Il progetto di una nuova ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] e a tal fine aveva chiesto a più riprese, insieme con il fratello Giovan Battista, fin dal 1551 ai G. lavorava, i Comentarii, erano stati progettati anche come ideale continuazione dell'opera dello zio. Quando uscirono i primi sedici libri della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] terra e per il Mezzogiorno, un amore colto, storico e metafisico insieme, l'amore che gli veniva sentendo "sin da fanciullo" nomi Louis Duchesne.
Fra il 1924 e il 1935, pur continuando ad alimentare con numerose ricerche il progetto di una storia ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Cervini, in data 22 marzo, era tra i concorrenti più seri, insieme al Pantagato e a Nicolò Maiorano (L. Dorez, Le registre des Br. 1901, p.783 n. 2,813 n. 2. L'A. continuò pertanto l'insegnamento alla Sapienza, che lasciò solo nel 1550 alla morte di ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] cantò questa sua sventura nella bella ode l'Ambizione punita, esprimente il dolore paterno e insieme un cauto ripensamento sugli allettamenti cortigiani. Del resto il D. continuò a cantare i fasti e i lutti della corte imperiale, come ad es. nel 1676 ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] non si limitava a stabilire rapporti esterni, come nella vecchia critica delle fonti, ma mirava a cogliere la continuità storica e insieme l'originale configurarsi di certe idee e di certi atteggiamenti: se Foscolo deriva da Alfieri il senso dell ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] 1642). dove afferma di aver passato il tempo assistendo «di continuo alle operazioni del vino», come «s’usa colà, per non Albani che lo ospitò in attesa che lo raggiungesse Morfi. Insieme l’11 novembre si avviarono in direzione della Francia.
Sotto ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] coppia prese casa al n. 45 di strada Maggiore, pur continuando a dividersi con la capitale. Attirati dal fascino di Longhi, fra il 3 e il 4 agosto, borgo S. Jacopo, insieme con la zona intorno al ponte Vecchio e agli altri ponti fiorentini ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Anche durante il suo primo viaggio in Spagna, nel 1462, il D. continuò a lavorare alla Politia e ad ampliarla col proposito però, essendo morto norme dell'ortografia. A questa visione d'insieme del contenuto dell'opera segue la solenne affermazione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pazzo a 25 anni e ancor vivo nel 1430; Niccolò, squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe pure un altro figlio, lungo negli ultimi due decenni del Trecento, per poi continuarla ancora nel 1406, quando, in un'ampia digressione, ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...