forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] tutte le f. agenti su un sistema isolato (discreto o continuo), di qualsiasi natura, sono sempre nulli, cioè sia le alla variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano per i punti di una ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] normale rispetto al complesso delle variabili. è anche del C. il risultato che l'insieme delle singolarità di una funzione analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A questi teoremi si riferiscono i lavori Sulle ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] geometria. L'argomento classico della ricerca continuò a essere principalmente lo studio delle equazioni si possono considerare inoltre invarianti dei coefficienti e delle variabili insieme (covarianza e controvarianza).
Nel 1841 Boole pubblicò una ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] Con riferimento alla teoria dei gruppi di trasformazioni di S. Lie, il F. insieme con F. Enriques individuò tutti i tipi di gruppi finiti continui di trasformazioni cremoniane spaziali birazionalmente distinti. Ha anche fornito la dimostrazione della ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] poli sporgenti (o salienti), isotropi se il rotore è liscio, a ferro continuo, a poli "incassati "; (b) a. sincroni omopolari, cioè a può essere sia massiccio, sia formato di lamine tenute insieme. L'avvolgimento del rotore è fatto con bobine oppure ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] , si può dare una nozione di esponenti di L. anche per sistemi dinamici continui t→St, ove St è una trasformazione differenziabile a tratti definita nell'intorno di un insieme invariante A chiuso e limitato; a tale scopo si fissa un'unità di tempo ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] : la l. in cui ciascun enunciato può essere interpretato su un insieme di più valori, anziché su due valori (generalm. "vero" e matematica (numeri, assiomi, teoremi, ecc.) un continuo intervento dell'intuizione, concepita come attività della mente ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] in alcune discipline fisiche interessa il signif. geometrico seguente. ◆ [ALG] Insieme di punti di uno spazio topologico che si possono porre in corrispondenza univoca e continua con un segmento euclideo: corrisponde al concetto intuitivo di linea ...
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cavo
cavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] conduttore filiforme, tenuto in sito da un isolante solido discontinuo oppure continuo; la stessa denomin. si dà anche a linee costituite da più sistemi di tal genere, tenuti insieme da apposite fasciature: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] componenti a,b,c,d come sopra; (c) f è olomorfa sull’insieme delle cuspidi. Chiariamo la condizione (c) nel caso particolare in cui determinante diverso da 0, e ϱ[∼∏ è un omomorfismo continuo. Si richiede che ϱ[∼∏ soddisfi la seguente condizione: se ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...