Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] A). Nel 1938 K. Gödel dimostrò che l’assioma di s. (come l’ipotesi del continuo) è compatibile con i rimanenti assiomi delle correnti teorie assiomatiche degli insiemi. Nel 1922 A.A. Fraenkel aveva dimostrato che, sotto certe condizioni, l’assioma di ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] sistema di gestione delle o. è detto a flusso continuo quando l’output è un prodotto standardizzato, con una le quali sia gli operandi sia il risultato sono elementi di uno stesso insieme, o. esterne le altre (sono tali, per es., la moltiplicazione ...
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Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine), soprattutto in quanto ufficialmente delimitata e riconosciuta, e dotata, [...] sia punti non appartenenti a I. Si dice f. (o contorno) di I l’insieme dei suoi punti di f.; per es., la f. di un cerchio è la l’insediamento dei coloni e fu pertanto un insieme di linee in continuo movimento. Nel periodo 1607-1763 si mosse nell ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] a coefficienti interi. G. Cantor ha dimostrato che i numeri t. formano un insieme di potenza uguale a quella dei numeri reali (potenza del continuo), mentre l’insieme dei numeri algebrici ha solo la potenza del numerabile. Ben più difficile è ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] , nel caso più semplice, afferma che non esistono insiemi di potenza compresa tra quella del numerabile e quella del continuo. Nel 1963, P. Cohen dimostrò anche l'indipendenza dell'ipotesi del continuo dagli altri assiomi.
La m., che era nata come ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] diverso è il senso del termine o. secondo J. Mikusiński e la sua scuola. Sia A l'insieme di tutte le funzioni complesse della variabile reale t, continue a tratti su tutto l'asse reale, ciascuna delle quali nulla in un intorno di − ∞; nell ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] termine "densità"). Affinché ν ammetta una densità rispetto a μ, occorre e basta che ν sia assolutamente continua rispetto a μ, nel senso che ogni insieme di m. nulla secondo ν abbia m. nulla anche secondo v (teorema di Lebesgue-Radon-Nikodym).
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] sia di f (x) in C.
IV) La derivata F′ ∣ [f (x), ξ] è continua sia rispetto alla f (x) in C, sia rispetto alla ξ in [a, b].
Sotto tali unito, cioè: "se T(f) è un'operazione che trasforma un insieme compatto B in sé, e se esiste una potenza Tn(f) (a ...
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Ulam, Stanisław Marcin
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco, naturalizzato statunitense, nato a Leopoli il 13 aprile 1909 e morto a Santa Fe (New Mexico) il 13 maggio 1984. Dopo gli studi all'Istituto [...] mondiale, è di carattere essenzialmente teorico e include ricerche in teoria degli insiemi, con particolare riguardo per il problema del continuo, in topologia, dove introdusse insieme a K. Borsuk la nozione di prodotti simmetrici, e nella teoria ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] in tre volumi (Cracovia 1921-22). Merita inoltre di essere ricordata un'estesa memoria in lingua francese pubblicata, insieme con S. Kreutz, nel Bollettino dell'Accademia di Cracovia del 1919, sui fondamenti della cristallografia geometrica. Tra gli ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...