AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] potersi prendere in breve tempo la rivincita sul Brissac. Continuò così le operazioni militari, conseguendo anche un importante
Fonti e Bibl.: Manca a tutt'oggi uno studio d'insieme sull'A., ma scarseggiano anche i contributi particolari volti a ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] d'Adda nel luglio 1922, così che, quando il suo nome, insieme con quello di Balbo e De Vecchi, venne portato alla direzione del non partecipando alla guerra, circostanza della quale si lamentava continuamente.
Il D. fece parte del gruppo che chiese ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] poche secche epigrafi funerarie seppe far luce su un insieme di destini umani e rivelare l'alienante lavoro quotidiano della "repubblica degli arconti". Mutò atteggiamento, pur continuando a disapprovare quella polemica, quando seppe dal Maffei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che su suggerimento di Neri lo incaricò, insieme con Roberto Bellarmino e Silvio Antoniano, di ’opera ufficiale e si pensò di proseguirli. Così, scomparso Baronio, a continuarli furono Abraham Bzowski in nove volumi per gli anni 1198-1572 (1616- ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] presenza del re tra il pomeriggio e la sera del 23 agosto, insieme con la regina madre, Birago, Gonzaga, Enrico d'Angiò, il un punto di rottura ed Enrico III decise di reagire alle continue provocazioni dei Guisa. La mattina del 23 dic. 1588 si ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] legati alla sua visione di un rinnovamento religioso e insieme etico-civile della coscienza nazionale), dopo il 1904, vita fra Ottocento e Novecento.
Pur in età avanzatissima, continuò a svolgere un'attività letteraria molto intensa: la terza edizione ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] tale opera, la sua esperienza delle logge massoniche dove insieme erano andati a convivere nobili e borghesi. Pur non di un tempo ad onta del mutare degli eventi. Aveva continuato a mantenere rapporti assai cordiali con i consoli francesi in Sicilia ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Collo, e compare per la prima volta nel settembre 1282 insieme con Giacomo e Federico, i figli di Costanza e Pietro Paris 1927, pp. 397 s.; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] l'appoggio incondizionato dello stesso Garibaldi, il C. giunse a formulare insieme al Kossuth, al generale Klapka e a F. Pulszki.
Il Triplice Alleanza, la sua dura, tenace lotta all'Austria continuò: da Venezia, dove si era trasferito e dove passerà ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] stessa del giornale, il B. rassegnò le dimissioni. Continuò la sua attività giornalistica sul Tempo di C. Treves Riv. stor. ital., LXXI (1959), pp. 653-64; opera d'insieme sul riformismo, F. Manzotti,Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965. ...
Leggi Tutto
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...