FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] operata da una pompa capace di portare in superficie l'insieme del fango e dei detriti. Dopo decantazione in apposita vasca croce e simili, ovvero per realizzare nel terreno pareti continue (diaframmi) costituite da una serie di pannelli contigui. I ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] tra i principali sperimentatori della nuova poesia (concreta, visiva e sonora), insieme con A. Lora-Totino, M. Bense, C. Claus, J. dell'universo tecnologico quotidiano offrono a getto continuo. Elencarli tutti sarebbe un'impresa quasi impossibile ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] codificazione di forme nazionali già esistenti, e insieme raccolta di nuove invenzioni decorative caratterizzata da sia dopo la pubblicazione del Director. Il figlio del Chippendale continuò l'arte del padre associandosi con Thomas Haig (la ditta ...
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PEVSNER, Antoine
Maurizio CALVESI
Scultore e pittore russo naturalizzato francese, nato a Orel′ nel 1884 (e non nel 1886 come spesso è erroneamente detto), fratello di Naum Gabo. Dal 1902 al 1909 studiò [...] Oslo il fratello, la cui scultura lo impressionò particolarmente. Continuò a dipingere fino al 1922-23, quando decise di K. S. Malevič e V. V. Kandinskij. Nel 1920 firmò, insieme a Naum Gabo, il Manifesto realista, di pura fede costruttivista. Nel ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Paul, la Couture l'Evêque e la Couture Saint-Eloi.La città continuava però ad avere due soli ponti che collegavano l'Ile de la negli sfondi mosaicati dominano i rossi e i blu. In questo insieme è stata distinta (Les vitraux de Notre-Dame, 1959) l' ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose ed operatrice col continuo girar de' cieli, che egli con lo stile e con la penna G. le sue radici più profonde e autentiche e che, insieme alle altre opere lasciate dal maestro a Rimini (v.), diede ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] di architetto. I due ebbero anche modo di lavorare insieme: Borromini disegnò infatti le volute (ossia la parte ' una pianta per la chiesa cercando di creare uno spazio continuo: realizzò così una pianta di forma ottagonale allungata lungo l' ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] in pietra, come a Carrickfergus, Nenagh e Trim. Motte continuarono a essere usate fino al sec. 14°, al tempo in un vano quadrato inserito tra due torri semicircolari, a formare nell'insieme un torrione oblungo di oltre m. 16; nel recinto minore di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] oltre un millennio la capitale dell'impero bizantino e, insieme a Roma, il maggior centro monumentale del mondo tardoantico anche l'aquila, che sono tra l'altro documentate senza soluzione di continuità dal sec. 6° al 12° da una splendida serie di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] membra del corpo. Tuttavia, è bene rammentare che l'insieme di queste conoscenze viene indicato con il termine talamana, mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i sasanidi (Ghirshman 1954, pp. 275-79): è a questi ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...