Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] sia con i territori vicini e lontani, sia con l'insieme delle condizioni naturali e socio-culturali che formano l'ambiente, o l'evoluzione di una c. non è altro che il continuo alternarsi di situazioni di turbolenza e di periodi di quiete.
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sicuro, una sorta di legge che porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al primo sguardo, altrimenti non l'opera di R. Bonelli, per la particolare e continua attenzione ai temi medievali e per l'impegno metodologico rivolto a ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] a., i mezzi e le tecniche espressive sono continuamente sperimentate, con sconfinamenti al di fuori dei limiti "I giovani divorano il patrimonio dell'antipittura che è stato messo insieme dalla generazione che li ha preceduti: Arp e le sue carte ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] toccando nel 1918 il minimo di 11,5‰. Oscillazioni varie, ma non continue, né parallele a quelle delle nascite, ha subito l'indice di nuzialità Insubri si afferma l'esistenza della città di Milano e insieme l'elezione sua a centro dei vici che vi si ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] al consolidamento, e quest'ultimo a qualsiasi altro più radicale tipo di intervento: una manutenzione continua e sollecita, insieme al mantenimento di una destinazione d'uso compatibile in ragione delle attuali necessità funzionali, rappresenta lo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] aperto e pluricentrico, più agile e più economico, in continuo divenire.
Quali esempî tipici di piano chiuso si possono citare incombe ad un comitato urbanistico e d'architettura, insieme agli organismi locali dei consigli del popolo, ossia alle ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] con bassi investimenti di base, e che nel loro insieme realizzano, più che un catalogo industriale, una 'semiosfera' linguistica, cioè uno scenario estetico cangiante, espressione di un continuo aggiornamento del gusto.
Il design come fenomeno di ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] concetto intermedio della città giardino, e cioè dell'insieme di case individuali ad uno o due piani, corpi di fabbrica disposti a margine di strada, ma con soluzioni di continuo, tali da rendere l'interno cortile largamente comunicante con l'esterno; ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] trasformazione negativa della sede della Cassa di risparmio, che insieme con molte altre si è realizzata senza un minimo di sé stessa come si è fatto fino a oggi, continuerebbe a essere preda della speculazione delle classi abbienti, che ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] ha le stesse funzioni che ha la tensione capillare quando tiene insieme una goccia di un liquido poggiata su un piano orizzontale. Sono una limitazione all'arbitrarietà dei dati, sia pure continui anziché puntuali, ai bordi inferiore e superiore, e ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...