Miniatore (Firenze 1460 - ivi 1529), detto il Boccardino Vecchio. Dal 1509 al 1523 lavorò a Montecassino insieme al figlio Francesco e ad altri miniatori, a Firenze, a Perugia (1517-18), a Siena (1519). [...] di mano più felice per i motivi decorativi. Il figlio Francesco (Firenze 1498 - ivi 1547), detto il Boccardino Giovane, continuò le opere avviate dalla bottega paterna. Notevole, per un più saldo impianto delle figure e un agitato dinamismo, è la ...
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Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione [...] naturalistico piuttosto prolisse, ma efficace nella curata rappresentazione di un ambiente di provincia. Più riusciti i numerosi racconti, soprattutto quando la sua prosa, maturandosi, si fa più concisa e più lieve insieme (Adiós, cordera!, ecc.). ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1778 - Cannes 1868), insieme con Samuel Whitbread fu consigliere legale della principessa di Galles, Carolina. Entrato nella Camera dei Comuni nel 1810, si [...] barone ed entrò nel ministero Grey come Lord Cancelliere, lottando per l'introduzione della riforma elettorale. Licenziato nel 1834, continuò per più di 30 anni a interessarsi di affari giudiziarî alla Camera dei Lords e nel Consiglio privato. ...
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Tipografo (n. Praga - m. Roma 1476); introdusse in Italia la stampa a caratteri mobili, insediando una tipografia insieme con C. Sweynheym (v.) presso il monastero benedettino di Subiaco. Nel 1467 trasferì [...] primo incunabolo romano sono le Epistolae ad familiares di Cicerone). Interrotta nel 1473 la collaborazione con Sweynheym, continuò l'attività presso la casa dei Massimo stampando classici (Sallustio, Seneca, Stazio), nonché i Rudimenta grammatices ...
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Fisico statunitense di origine olandese (Dordrecht 1920 - Tucson 2017). Dal 1952 ha vissuto negli Stati Uniti, di cui ha assunto la cittadinanza nel 1958. Professore di fisica alla Harvard University (1957), [...] solido, ottica non lineare e, particolarmente, questioni di spettroscopia atomica; ha ideato un metodo (pompaggio a tre o più livelli) per fornire in modo continuo energia ai maser e ai laser. Nel 1981 gli è stato assegnato il Nobel per la fisica ...
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Orafo italiano (Roma 1829 - ivi 1914). Continuò con molto successo, l'opera del padre, Pio Fortunato (Roma 1794 - ivi 1865), iniziatore di uno stile ispirato alla oreficeria etrusca e romana e di una nuova [...] di lavorazione. Raccolse anche una preziosa collezione di gioielli e di vasi etruschi e greci del 5º e 4º sec. a. C., che, insieme a una ricca scelta di gioielli prodotti dalla sua bottega, passò alla sua morte al museo di Villa Giulia a Roma. ...
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Scrittrice fiamminga (Nevele, Fiandra orient., 1834 - ivi 1875), sorella di Virginia (Nevele 1836 - ivi 1923), anche lei scrittrice. Le L. pubblicarono insieme poesie e racconti (Gedichten, 1870; Novellen, [...] 1874; Nieuwe Novellen, 1876); Virginia dopo la morte della sorella continuò a scrivere novelle e romanzi di un verismo semplice, ma alquanto convenzionale. ...
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Donna politica birmana, nata a Rangoon il 19 giugno 1945. È stata insignita nel 1991 del premio Nobel per la pace come simbolo dell'opposizione democratica e non violenta al regime militare del suo paese. [...] di destra, lasciò il paese all'età di quindici anni insieme alla madre, nominata ambasciatrice in India. Nel 1964 si rilanciandone l'attività di opposizione. Negli anni successivi continuò a essere oggetto di ripetuti provvedimenti restrittivi.
Tra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] sono al contrario momenti eterni nell'unità, fra i quali non avviene nessun processo dialettico, e sono piuttosto continuamente distinti e insieme uniti. I concetti opposti sono per questo i momenti dialettici del concetto, e anche di ciascuna delle ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] geografiche lo Stato maggiore piemontese che ne era, inspiegabilmente, privo.
Vistosi continuamente intralciato dal governo provvisorio filo-piemontese, il 31 marzo 1848, insieme con gli altri tre membri del Comitato di guerra, dava le dimissioni ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...