DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] opera poi stampata a Venezia, nel 1498, presso Pietro Quarengi, insieme ad altri scritti di argomento simile di Fortunato Coppoli e Filippo da (ibid., p.231). Anche a Roma il D. continuò a seguire da vicino le vicende dell'Ordine, in particolare ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] prima a Beltrame Cristiani e dal 1758 a Carlo Firmian, continuò a interessarsi al suo Stato oltre che ai legami sentimentali principali su cui ci si muove. Tale normativa, nel suo insieme, giunse solo a una parziale attuazione.
Riforme tardive che, ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ... [poiché]... uno Stato non si governa col moto continuo, e i progressi per essere durevoli hanno mestieri di freni 9 e del 10 giugno 1882).
Questa concezione insieme paternalistica e moraleggiante dello Stato rappresentativo, assai comune ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , emarginazione dalla vita pubblica fiorentina perché la Signoria continuò a servirsi di lui sia per incarichi pubblici, come nel 1459 quando gli affidò il compito di studiare, insieme con Otto Nicolini, la grave questione delle evasioni fiscali ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] ossequente discepolo» (ibid., p. 502). Negli anni successivi egli continuò infatti a interessarsi ai lavori di Galilei (nel 1639 chiese ’approvazione di uomini di diverso orientamento. In effetti, insieme con Carlo Rinaldini, il M. vi svolse sempre ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Bartolomeo Nerucci, in Archivio storico pratese, IV [1921], pp. 27 s.).
Rimasto orfano di padre nell’infanzia, il M. continuò a vivere, insieme con la madre e la sorella Margherita (un’altra sorella di nome Dorotea, era già sposata con Antonio Vecchi ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] " dei Monumenti di storia patria delle provincie modenesi, pubblicarono, insieme con Alessandro Tassoni, dall'autografo e per intero, e con attinse anzitutto Giovanni da Bazzano, che la rifuse e la continuò dal 1347, al 1363 (ma anche il testo di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] a Pisa, conseguì il dottorato in diritto civile e presumibilmente continuò a studiare per potersi laureare anche in diritto canonico, : il 12 sett. 1499 ripartì infatti per Milano, insieme con Lorenzo Lenzi, come oratore designato a presentare le ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] segue copia della lettera ducale, datata Milano 29 ott. 1442, insieme con la quale il codice stesso era stato trasmesso al priore e sia del testo sia della glossa del Liberf eudorum continuò a dominare incontrastata. Scriveva qualche tempo più tardi ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] di S. Pietro), Giovanni Paolo e Romanello (quest’ultimo continuò la famiglia). Probabilmente fu cugino di Silvestro Muti, attivo nella vita politica del Comune di Roma; i due figurano insieme in alcuni atti notarili stipulati fra il 1356 e il 1368 ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...