spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] , si dice s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione tale che (λI−T)x=0; λ invece appartiene allo s. continuo se non appartiene allo s. puntuale e se il codominio di λI−T ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] lo strato copre quasi tutto il cielo, in modo continuo o quasi continuo; la distesa ricopre una parte abbastanza grande del nome del navigatore F. Magellano che le scoprì nel 1519. Insieme ad Andromeda, sono le uniche galassie visibili a occhio nudo ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] magnetico, confinandolo a una regione dello spazio: il processo continua fintantoché la densità di energia cinetica del plasma è forza del campo geomagnetico da seguirne, nel loro insieme, la rotazione intorno all’asse terrestre.
La modificazione ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni
Sono tubi continui, di varie dimensioni, attraverso i quali il sangue viene distribuito efferente dei glomeruli renali; vasa vasorum, l’insieme dei piccoli vasi che decorrono nello spessore della ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] non avrebbe mai accettato questo punto di vista e avrebbe continuato a credere che la funzione d'onda si riferiva a qualcosa a Oxford, gli fu comunicata l'assegnazione del premio Nobel conferitogli insieme a Paul A. M. Dirac (che nel 1928 aveva ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] si degrada di continuo, l’informazione verrebbe persa se non fosse conservata mediante una riproduzione continua. Il processo possibile descrivere, cogliendone gli aspetti comuni, un insieme di fenomeni molto diversificati. In generale, l’equazione ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] scienziato fece ritorno a Pietroburgo. La sua vista già debole continuò a peggiorare e nel 1771 divenne completamente cieco. La sua famosa formulazione del problema dei sette ponti di Könisberg, insieme ai suoi studî sulla relazione tra il numero di ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] movimento continuo di persone o cose (anche astratte) che susciti l’immagine dello scorrere.
Biologia
F. genico (gene costituiscano una unica massa, che ha quindi un comportamento d’insieme di fronte alle sollecitazioni.
F. gravitativi F. in cui la ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] poi da E. Rutherford in seguito alla scoperta dell'emanazione), osservarono, insieme ad A. Laborde, che un campione puro di un sale di radio sviluppa calore in modo continuo e costante senza sensibile variazione alcuna (ciò che, apparentemente in ...
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Sistema colloidale costituito da particelle liquide o solide, con dimensioni di solito comprese fra 15 e 50 μm, disperse in un gas. Si forma per dispersione meccanica di un liquido, per es. sotto l’azione [...] rispetto alle molecole del gas, il mezzo si può considerare continuo e il moto delle particelle può essere descritto mediante la di liquido o di soluzione il componente attivo da spruzzare insieme al propellente.
L’uso, già largamente praticato, di ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...