Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] immagine di un Petrarca che quella tradizione accetta in pieno e continua. Il citato passo delle Senili può aiutarci forse, tra invero il desiderio di avvicinare il moderno all'antico implica insieme la coscienza di una distanza da colmare; e la ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e del cugino Monaldo Leopardi, sentì per tempo, insieme al Perticari, ad Antaldo Antaldi e ad altri giovani d'eroi".
Prima del C. c'era già tutta una tradizione di "continuatori" del poema lasciato interrotto da Lucano (per esempio nel sec. XVI Giulio ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] abbia tenuto prigioniero, legato con la mente e col cuore in un continuo sforzo, per una intensa giornata, durata ben otto mesi. Un periodo a Colloredo nell'inverno e primavera del '56, insieme alle novelle campagnole. Esso risente di una soggezione ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere. Ma G., che ne aveva curato l'impostazione. Le due riviste, insieme con una terza, La Rassegna musicale di G.M. Gatti ( ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al C., che abbracciano gli anni 1552-66, sono una testimonianza continua di stima e di affettuosa solidarietà, assumendo a volte un tono Ebbe la prima udienza a Vienna il 5 genn. 1561, insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovo di Lesina ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] onde si impiccolivano e si moltiplicavano le proprietà, ed insieme più ugualmente tra i sudditi distribuivansi". Federico "dichiarò sempre in questi tempi".
Ma "l'oggetto principale e continuo" che allora occupò il governo fu l'elezione degli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] .
Se nel parlare della lirica di Dante viene continuo il ricorso ai poeti della sua età, questa poiché - tema del «coro» femminile e tema dell'«aggettivazione» del rimorso insieme - le gentili donne lo rimproverano d'avere usate altre parole che le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] l'Epistola III, razo del sonetto Io sono stato con Amore insieme), e che più tardi la Commedia esigerà la chiosa dell'Epistola , esso è uno sviluppo di princìpi e norme garantiti dal continuo appello ad auctoritates, nel momento che si entra nel vivo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] primo tomo, dove preferimmo risolvere nel discorso continuato dell'Introduzione generale i problemi critici concernenti le più acute che mai siano state scritte su questo poeta, insieme col giovanile saggio carducciano del 1859. E siamo ora lieti di ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] che la presenza di M. sia attestata con continuità a Messina, ove conseguentemente è lecito immaginare si esplicasse ritorno in più stanze di una stessa rima e, nel loro insieme, tutte condividono con altre canzoni più terminazioni rimiche; la stessa ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...