GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] poi S. Domenico Loricato, di cui divenne priore. Qui continuò nondimeno a preoccuparsi della cura d'anime, amministrando i sacramenti trattato e del manuale. Ciò non significa però che l'insieme dell'opera del G. sorga da motivazioni contingenti o ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] 19 dicembre 1705) col nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’Accademia Quirina, in romano fu alle dipendenze del teatro Valle in modo continuativo ancorché anonimo. La fase matura dell’iter di Petrosellini ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] Bern, Burgerbibliothek, 120 II), il poeta viene rappresentato, insieme con l’imperatore Enrico VI e con il cancelliere Corrado non fu mai trasmesso al dedicatario, e che su di esso Pietro continuò a lavorare. Il Carmen, in ogni caso, fu composto in un ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] del Pinto, che sono fra le prime stampe di G. insieme con tre orazioni latine pronunciate da studente e alcuni componimenti anonimi vicario G.M. della Somaglia. Nei mesi successivi continuò a presiedere l'Arcadia, al cui interno orientamenti ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] (1936, n. 2). Nel 1924, a Torino, il G., insieme con M. Bernardi e G. Gorgerino, dette vita al mensile Il Contemporaneo parabola critica del G., anche se per quasi un decennio egli continuò a scrivere e a lavorare, in particolare per la sua Gazzetta ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] nella storia del primo Settecento italiano per il suo intenso e continuato rapporto con il mondo svizzero romando e alemannico e in del Bodmer. Ma il grande studioso zurighese continuerà, insieme col Breitinger, a sviluppare il suo impegno teorico, ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] operetta giovanile in versi, gli Amores, ma riaffermando insieme la validità degli studia humanitatis indica al nipote Alessandro è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di continuo di nuovi termini; egli interpreta anche, in tal modo, ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] come è accettato universalmente, le sue prove letterarie migliori, insieme a quelle del ‘ciclo sui corsari’, sono ambientate tra e sir Henry Rider Haggard (1856-1925).
Se si continuassero a salire i gradini della scala della letteratura, si vedrebbe ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Nel 1663 era a Roma, per il carnevale, e si esibì, insieme con la sorella Maria e il cognato, su un carro che illustrava Adelaide (1687-1747).
Il matrimonio non impedì al M. di continuare la sua vita errabonda, con frequenti soggiorni a Venezia e a ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] Amerbach, quello stesso che nel febbraio successivo, insieme con Johann Jakob Grynaeus, lo raccomandava alle Chiese onesto, ma un po' troppo imprudente, anche perché spiato di continuo. Sullo scorcio di quell'anno infatti un Giampaolo da Lucca, ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...