CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] l'arcivescovato di Napoli vacante da più di un anno e insieme il cappello cardinalizio andarono deluse: Clemente VIII infatti si ammalò e morì di lì a poco lasciandolo a mani vuote. Continuò a prestare i suoi servizi in Curia anche durante il ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] apostolica e l'Impero.
Il G. partì da Anagni nel febbraio, insieme con i suoi colleghi, al seguito di Alessandro III, e il 9 - rimane esplicita testimonianza degli stretti rapporti che il G. continuò a mantenere con S. Vittore di Parigi anche dopo la ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] nella cura di affari pubblici e privati. Nel 1588, insieme con i fratelli e Melchiorre Zoppio, fondò a Bologna l Riforma apostolica. Per i primi anni del secolo il G. continuò il suo impegno a fianco del vicario, assumendo crescenti responsabilità: ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] con una dedica al pontefice Clemente VIII. Nel frattempo il G. continuò la sistemazione del secondo volume, che nel 1598 risultava ormai pronto fosse tramontato da tempo.
Se si considera l'insieme di questi fattori, non sorprende che il giudizio sul ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] 20v-21r). Ma il G. e il Carnesecchi furono in contatto continuo con molti altri eterodossi presenti a Venezia in quegli anni: il pugliese veneziane, il G. lasciò la città il 7 dic. 1561 insieme con Fabrizio Brancuti. Si recò dapprima a Lione, poi si ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Campanella e a Napoli lo conobbe nel luglio del 1605, quando, insieme con il nunzio I. Aldobrandini, decise di incontrarlo nel castello di della viceregina Caterina de Sandoval.
Ma il G. continuò a seguire la vicenda da lontano - discretamente, perché ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] nel 1243.
Si hanno di lui notizie con una certa continuità a partire dal 1300, quando fu scelto dal capitolo generale dell Sp. S.; De Sp. S. contra Graecos), pubblicato insieme al precedente e dedicato allo stesso cardinale, manoscritto; 9) Lectura ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] nuovo archimandrita. Di fatto Macario, forte dell'appoggio imperiale, continuò a governare il monastero fino al 1233, probabile anno della .
Nell'autunno 1227 fu inviato da Federico II, insieme con il duca Rainaldo di Spoleto, con Enrico conte ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] fuggire, raggiunse Torre e vi raccolse truppe: due giorni dopo, insieme con il nipote Benedetto, anch'egli fuggito da Anagni, rientrò in Bonifacio VIII. Il C. restò in Curia e continuò a ricevere privilegi pontifici.
L'importante conclave di Perugia ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] poi S. Domenico Loricato, di cui divenne priore. Qui continuò nondimeno a preoccuparsi della cura d'anime, amministrando i sacramenti trattato e del manuale. Ciò non significa però che l'insieme dell'opera del G. sorga da motivazioni contingenti o ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...