FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] di ridestare la pietà cristiana e insiemedi raffreddare le tensioni alimentate dalle scelte di la minaccia ricorrente di spostare la legazione a Faenza, misura, questa, che di restaurazione. Pio IX, quasi a volergli dimostrare che da parte sua nulla ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] definì "impagabile di verve ma anche dimisura nella parte di quel padron di A. Caro (teatro Olimpico di Vicenza, 8 settembre, un "ammirevole" Battista).
Insieme con la divagazione cinematografica di Cuori senza frontiera di L. Zampa (parte di ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] ) e medico di professione, nulla si sa, salvo che seguì i corsi di filosofia presso l’archiginnasio di Napoli. Ignota sia nominato, è di paternità di Antonio Cornazzano. Di un plagio dell’opera del M. consiste invece, in larga misura, la prima parte ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] nobiltà della facciata che non ha nulladi gelido né di troppo razionale. D'altra parte le conoscenze archeologiche sono qui lezione dimisura e non di maniera.
Il Serbelloni stesso del resto dà prova di gusto aristocratico e sobrio nelle minuziose ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] 1888 in qualità di «meccanico per istrumenti dimisura e specialmente per lavori a prezzo contenuto. Nel 1897 brevettò, insieme con la società Brioschi e Finzi, un di creare e di manipolare, di sperimentare artigianalmente: egli non inventò nulladi ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] d'argento che rappresentavano l'unità dimisura nel sistema monetario di ogni Stato, vi era un rapporto ben definito; questo - nel caso di Napoli - era, a parità legale, di uno scudo per tredici carlini, ma, di fatto, di uno a quindici. Perciò, all ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] di non aver potuto ascoltare per mancanza di esecutori. Di queste sue opere, però, a noi non è pervenuto nulla, salvo un breve saggio di , et cantare insieme (Venezia, A dimisura diventa l'ottavo. Nel secondo madrigale "Anchor che la partita..." di ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] a pratiche magiche. Per questo insiemedi ragioni il trattato dantesco divenne il secondo la quale al principio del mondo "aut nulla fuit electio Regis de jure, aut fuit ex , pp. 226-244), G. si misura con il tema del principato, cui afferma ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] un'impossibile intesa. I legati non ottennero nulla, soprattutto perché il pontefice non intendeva calcare la mano in misura eccessiva. Appoggiando troppo apertamente l'arcivescovo di Canterbury e denunciando senza remissione l'operato del ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] toscana, il B. era "segretario di un Nulla".
Tuttavia il B., grazie proprio alla a misura "de ses nouvelles et de leur importance". Toccò al B., tuttavia, anche il disbrigo di provocò la caduta del vecchio ministro, insieme col Fogliani, lo Jaci, il ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...