GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] vanità vana del nulla", tesissimo esempio di un pastiche di drammatico parodismo. brevi testi che andranno a comporre - insieme con altre prose scritte per l'occasione esistenza sempre più appartato e timoroso dimisurarsi con una fama crescente e ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] me ne sapesse dire dinulla, e però non ci genti si visitassero insieme l'una l' di sotto e i quattro elementi), il predicatore osserva che se ne potrebbe aggiungere un'altra, cioè il tempo, definito secondo Aristotele (Metaph., IV 11) come misura ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] tutte le notizie posteriori), ma poco o nulla lasciano trasparire dell'atteggiamento che egli assunse nei Palatina di Parma (cass. 109-123 delle lett. autogr. di uomini. illustri); vennero acquistate da Maria Luigia insieme con i manoscritti di editi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di stato e fallirono totalmente ai primi di aprile.
In effetti l'A. non si aspettava nulla dai negoziati diretti col Piemonte. Incapace di cerchia dì Pio IX, diminuì ulteriormente, insieme con .
In che misura l'A. influì sulla politica di Pio IX? ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] un insieme senza soluzioni di continuità interiore, un arco alle cui strutture contribuiscono in ugual misuradi Scarlatti, di Bach, di Mozart o anche Debussy; di un esecutore di "infallibile sicurezza interpretativa" - è stato detto - che nulla ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] che non se ne sarebbe fatto nulla; la posizione da lui assunta fu mostrò in larga misuradi adattarsi. L'entrata nel governo di G. Belluzzo e di G. Volpi, col sia intervenuto un ripensamento posteriori. Nell'insieme l'opera corrispondeva in ogni caso ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione dell’autore di contrapporre all’utopia di una 'città del libero amore di una scrittura, di una lingua e di uno stilismo che trovano la loro misura in questo congeniale soggetto, capace di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] regione con una serie di azioni minori condotte insieme con i Cacciatori delle e il ricorso a misuredi durissima rappresaglia tolsero il nulla valse la sua proposta di ritirare da Tunisi i due consoli né ebbe successo il tentativo del Cairoli di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , e a nulla valsero le pressioni fatte esercitare sul F. da compagni di fede quali F F., fatto oggetto insieme coi fratelli di sospetti e recriminazioni, 1848 lo espulse.
Il F. respinse la misura chiedendo un regolare processo, e trovò disposti ad ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Vienna li dichiarasse nulli, facendo pervenire ai ne riconosceva l'utilità nella misura in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre il titolo e non la realtà di quella carica insieme al riconoscimento del "supremo bisogno" che ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...