Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] alle cause – commenta Cardano – non v’è nulladi strano: queste cose non accadono se non nei colte agiscono e parlano in modo più misurato, questo accade «non perché siano migliori, che curano solo chi ha di che pagarli, insieme ai medici e ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] essendo, in larga misura, debitore nei confronti la sua vita nel presente, la morte nulla toglie; poiché niente in lui chiede più di continuare; niente è in lui per insieme, la possibilità – anzi, la necessità – di gettare le basi per una comunità di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Celestino, di missioni diplomatiche in Spagna e presso Enrico VI nel 1196, insieme con i cardinali Ottavio di Ostia e Pietro di S clerici" all'Università di Parigi, una misura che più che favorire un orientamento antiromanistico di Filippo II Augusto ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] se ne fece nulla.
In questi anni il G. curò alcune edizioni di testi della produzione quando lo aveva difeso, insieme con il Varchi e altri, in una serie di sonetti satirici contro Iacopo aggiunta di altri due atti per portarla alla misura regolare di ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] !... E adesso più niente; perché è inutile, nulla varrà a potermi riempire la vita, perché la questo parallelismo, in questo "correre insieme" mantenendo però le proprie caratteristiche sistema di comunicazioni ed approntare una serie dimisure nei ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] nel 1673 il F. vi fu inviato insieme con i pittori A.D. Gabbiani e A stile romano di quegli anni, informata alle misurate ed eleganti le poche opere fogginiane ancora apprezzabili, mentre quasi nulla rimane del suo intervento in S. Gregorio degli ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di titolo hanno pure un loro significato. In realtà nulla interessava meno il B. di una affermazione pubblica della esigenza diinsieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra il duca di una certa misura, anche la ricerca di un ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] misuradi scrittori italiani (a cura diinsieme, controvoglia, il successo. Da quel momento, infatti, “antologista” per vocazione si considerò Anceschi che, regolati dinulla su cui si concluse, per il critico, la sua parabola.
Anche nel caso di ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] della misura, che su tutte le questioni di tipo culturale e retorico lo spinge ad assumere una posizione di perfetta medietà, acuta e discreta allo stesso tempo. Nell'uomo di lettere è chiarissimo questo modo di procedere, rispondente insieme ad ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] francesi in Sicilia. Nei primi di marzo del 1793 il console di Palermo elogiava le misure adottate dall'A. per calmare ma dal punto di vista di chi esamina la situazione dall'estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...