FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] padre (che volle trasferirsi insieme con lui), alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova.
Alla scarsa inclinazione lo stesso fine, di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura verso l'Infinito ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] si poté ottenere nulla più che la resa incondizionata: il 1° settembre il B., insieme con il capo di Stato Maggiore Ambrosio, fra Churchill e Roosevelt, in cui era detto: "La misura nella quale le condizioni saranno modificate in favore dell'Italia ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] insieme con gli scritti del Valdés il C. fu tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di pure con variabile misuradi adesione, di deduzioni e di riserbo - il motivo di esso. Ma a nulla gli valse l'interessamento in questo senso di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. fu incaricato di effettuare insieme con Eustachio Manfredi di Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È difficile dire in che misura suo antigesuitismo "ne addiviene, che poco o nulla egli sia ora stimato in Sagro Palazzo" ( ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di un'irregolarità ("se voi mi fiutaste, non so nulladi sere, ma puzzo piuttosto didi un disegno universale ("E tutti gli uomini disegnano"). All'esaltazione retorica del Buonarroti il D. contribuisce in notevole misura una stamperia insieme con il ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] vanità vana del nulla", tesissimo esempio di un pastiche di drammatico parodismo. brevi testi che andranno a comporre - insieme con altre prose scritte per l'occasione esistenza sempre più appartato e timoroso dimisurarsi con una fama crescente e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ) - dell'utilità sociale come misura della validità degli istituti giuridici. trasformismo del Depretis. Gli si frapponevano (insieme con gelosie e rivalità, che ebbero sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era "causa dinulla"), dopo aver posto ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] me ne sapesse dire dinulla, e però non ci genti si visitassero insieme l'una l' di sotto e i quattro elementi), il predicatore osserva che se ne potrebbe aggiungere un'altra, cioè il tempo, definito secondo Aristotele (Metaph., IV 11) come misura ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] tutte le notizie posteriori), ma poco o nulla lasciano trasparire dell'atteggiamento che egli assunse nei Palatina di Parma (cass. 109-123 delle lett. autogr. di uomini. illustri); vennero acquistate da Maria Luigia insieme con i manoscritti di editi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di stato e fallirono totalmente ai primi di aprile.
In effetti l'A. non si aspettava nulla dai negoziati diretti col Piemonte. Incapace di cerchia dì Pio IX, diminuì ulteriormente, insieme con .
In che misura l'A. influì sulla politica di Pio IX? ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...