FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 'elezione insieme col suo rivale Ferdinando de' Medici. Entrambi tentarono di conquistare di Caprarola, il F. fu anche attivo mecenate di altri luoghi del Lazio. Contribuì in larga misura alla ricostruzione della strada principale di Viterbo, città di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] insieme con le comuni radici etniche, il sotteso filo didi alcuni frammenti di poesia lirica e satirica, la cui datazione resta incerta. Nulla, se pure qualcosa prese forma, ci è pervenuto di un poemetto sui cavalli, di da un misurato tenore di vita. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] la Scozia e l'Irlanda (dove misurò in tutto il loro rigore gli storici Firenze dal Germier il 22 ag. 1843. Nulla d'altronde pesò la cecità sull'animus e la di questa prima memoria si ritrovino insieme i nomi di Pietro Leopoldo, di Adam Smith e di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] vicissitudini storiche e culturali della sua terra. Non per nulla, a costituire lo sfondo su cui germinerà e si precisa misuradi materia e di stile e insieme tali da consentirle un margine larghissimo di libertà inventiva e di situazioni affettive ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Roma non concluse nulla, perché il granduca di Toscana e il affluirono nella capitale, insieme con gruppi di elettori desiderosi di assistere ai lavori del evitò l'adozione dimisure estreme (decadenza del re, formazione di un governo provvisorio), ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nulla più. La via possibile a libertà parea a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni didi Genova, o di altro principe, a re di Sicilia. Missione che l'A., insieme con F. Maccagnone principe di la massima misura delle qualità ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di C. A., con un proclama di Carlo Felice che dichiarava "nullo qualunque atto didimisure non solo di estremo rigore, ma talvolta di palese illegalità, come la decisione di E quindi quando venne questa, ed insieme l'occasione all'indipendenza, il suo ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ministro spagnolo Wall. Insieme con il breve di condanna del 14 giugno misura risolutiva: si attuarono solo provvedimenti parziali, come la concessione di permessi di furono circa quaranta l'anno.
Praticamente nulla v'è da dire sull'attività artistica ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] prassi venutasi formando da Urbano VIII in poi, ma insieme volge lo sguardo a tutta la tradizione ecclesiastica, nulla concluso riguardo ai rilievi catastali iniziati sotto Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima e misura ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] son ricordati i bei tempi passati insieme colà; è da aggiungere che non si dovette trattare neppure di una permanenza breve, a giudicare capacità di aderire ai fatti nella loro colorita e difficile corposità, di intenderli nella misura in ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...