BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] preda a forze centrifughe, riunito ultimamente di nuovo insieme con la forza, a fatica, dall valeva nulla se non riconosceva per giunta l'avvenuta usurpazione di diritti; 1390, fu da B. IX in misura inconsueta concessa anche ad altre regioni (spesso ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di proposito ignorata; se la missione di Angilberto è posteriore al concilio, il re avrebbe evitato di trasmettere ad A., insieme non è poco, di aver salvato i frutti dell'opera di Stefano II e di averli, sia pure in modesta misura, accresciuti, dando ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] da stabilirsi, nella misura necessaria e sufficiente poté far nulladi bene, che subito non fosse tratto a male" (IlCardinale Bonaventura Cerretti, memoria a c. di E. Qui esortava i vescovi a trattare "insieme gli interessi comuni d'una medesima ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. era entrato nella lega di San Marco (25 apr. 1493), con Milano e Venezia, che aveva per fine di rassicurare insieme il papa ed il Moro. dinullità del matrimonio di Lucrezia con Giovanni Sforza (20 dic. 1497), pronunziata da una commissione di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ; tuttavia non è da escludere che abbia un suo fondamento di verità, del quale rimangono incerti i limiti. Non siamo quindi in grado di stabilire se, ed in quale misura. l'atteggiamento allora assunto da Adriano per sottrarsi alle sollecitazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] nulla, poiché nulladi tornare definitivamente in Italia nel maggio 1455. Insiemedi Wagendorfer, cit., pp. XXVII-XXX).
La Historia austrialis, a causa della sua tarda pubblicazione a stampa (1685), nel Quattro e nel Cinquecento fu recepita in misura ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] aveva un suo gruppo di cardinali, che insieme con quelli austriacanti si opponevano un editto di protesta e d'imposizione al clero dimisure per isolarlo dalle nulladi fatto. Ma a smuovere la situazione venne nel 1736 l'abile decisione di Ormea di ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] orientale, per evitare che le misure contro i fautori irriducibili di Fozio vi potessero provocare reazioni violente l'arcivescovo di Tours, Actardo, il memoriale, e presane visione, dichiarò di non aver mai saputo nulla, nè del concilio di Douzy né ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da rilevare che in larga misura tali popolazioni non erano state concilio Lateranense, dunque, non aggiunse nulladi originale al tema della riforma a reprimere e condannare ogni persona sospetta di eresia, ma insieme con la Curia e la gerarchia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di paragone su cui misurare la realtà dottrinale e disciplinare della Chiesa, ed insieme un mito, un'idea-forza da realizzare praticamente al di fuori di romane. Il concilio di Basilea si concluse con un nulladi fatto, dopo essersi trasferito ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...