DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] insieme alla partitura completa del Vologeso, erano in vendita nel catalogo di manoscritti musicali di e farsette: lavori in qualche misura minori che testimoniano del favore che nulladi nuovo da fare, e che l'unica possibilità di ottenere fama di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] insiemedi tematiche e di stilemi, ovviamente deproblematizzati; nulladi affine, insomma, al recupero carducciano e, soprattutto, scapigliato della lezione di nella "mentalità" italiana, nella misura in cui andava indirettamente a congiungersi ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] può anche apparire ozioso, dimisurare il prestigio di cui godeva allora B. sola, ebbe la virtù di sciogliere quell'insiemedi unioni personali in cui questa prima spedizione si concluse con un nulladi fatto, anche perché mancò il vantaggio delle ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di equilibrio in una politica di forza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure 1563 a Basilea, null'altro che una massa di scolii al De institutione allegorici di Filosofia e Fortuna), il suo pensiero è nell'insiemedi origine ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] commensali contendendo "insiemedi cose contadinesche".
E a nulla vale Renata s'adoperi per salvarlo; anzi, l'interessamento della moglie diventa una prova di colpevolezza. Ed ; ma E. lo fa in maggior misura, più sistematicamente, più - vien da ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di tali frammenti risulta chiaro che il materiale melodico dell'Ernani confluìin piccola misura sentirà e sempre andrà piacendo di più".
Nulla o quasi sappiamo dell'attività via dell'energica appoggiatura. Nell'insieme, la Beatrice ricorre ancora alle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nulla il componimento si conclude con un caldo elogio dell'Amore "che ingentilisce ciascuna vil mente" e riempie i cuori di e si adopera a introdurre una misuradi compostezza e d'ordine, sia del carcere dove sono insieme rinchiusi, vedono un giorno ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di Brigida di Svezia. Nulladi simile tuttavia risulta nel nostro caso.
I contatti di Avignone gli inviati ufficiali di Firenze, "noi conferissimo insieme d'ogni cosa"; e senso, dalla "misura",il corpo non è più considerato come fomite di peccato, o ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di per sé indica la misura della posta in gioco.
Il B. e il Gabriele partirono ai primi didi stile comico, indicavano le possibilità liriche e discorsive, petrarchesche insomma e umanistiche insieme, di non significavano nulla in quel momento ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] apografo, ma la sua popolarità era pressoché nulla.
Il D. morì sulla soglia degli ottant coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità, il valore di un di dieci, venti, trent'anni prima e, ancora più, rispetto all'insiemedi ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...