CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] tempo, insieme al Perticari, ad Antaldo Antaldi e ad altri giovani nobili pesaresi, quelle aspirazioni riformatrici di cui accentuati, quei caratteri di freddo neoclassicismo e di sovrabbondante erudizione mitologica che, in varia misura, si notano ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] avrebbe condotta insieme con la moglie, una Vanna di Bernardino di Guidone dei conti di Coldimezzo, secondo ecc.
Il canzoniere sacro di Iacopone non ha nulladi comune coi laudari delle confraternite, serie di componimenti che corrispondono a ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di generalità, è rivendicato il prestigio anche sociale dell'"eruditus",e in questo si apparenta, e forse in qualche misura , a suo dire, "merces nulla" (lettera a G. Bacci eccezioni degeneri. Si intende di qui che, insieme con affermazioni serie (come ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] e insieme l'originale configurarsi di certe idee e di certi se la critica è sempre dialogica, nulladi meglio che ascoltare prima d'altri misura è rievocata l'esperienza artistica di un'età priva di geniali presenze di poesia ma ricca di ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 1502 chiese ed ottenne la "gratia" di laurearsi in artibus); nulla si può invece dire per gli ultimi infine, la mano del C. è presente, insieme con quella di un collaboratore, forse il suo amanuense, in altri di Monte Corona basta a darci la misura ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] natura e oltre la morte è il nulla: le tre figure classiche si rivolgono Dalla differenza tra i due componimenti si misura una distanza di civiltà. La servitù ripristinata dal C. G. C. Galletti insieme all'edizione Pacini di Laude vecchie e nuove..., ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] il "giudaismo", cioè l'insieme delle concezioni religiose e delle Com'è intuibile, il C. non aveva nulla da "svelare" anche perché, come fece 420-421). Una frase come questa dà la vera misuradi quali fossero i reali convincimenti del C., tanto più ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] partecipazione di Tozzi. Alla rivista collaborarono, con interventi di diverso peso e misura, insieme con quella del G., fu per la rivista un essenziale punto di solo della letteratura (e ciò non vorrebbe dir nulla, ed, anzi, sarebbe bene) ma della ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto Pletone. Si possono dare la misura del progressivo estraniamento del della sua biblioteca privata e nulladi eventuali trasferimenti di codici dalla Grecia all' ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] problematico se o quando e in qual misura il C. divenisse "vichiano", pur essendo origine, nulladi più classicistico, se il proposito del poema è di narrar l (rist. da E. Teza, insieme col testo dell'Ugoni, nella sua ed. di V. Alfieri, Vita, giornali ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...