Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] 39 numeri, usciti tra il 1947 e il 1961), diretta dallo stesso Cohen-Séat, il cui primo numero uscì nel , 1949), Sur quelques réactions d'enfants inadaptés (nr. 9, 1952, scritto insieme con G. Heuyer e L. Bertagna, trio cui si deve anche il successivo ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] Brando vinse il premio nella ventisettesima (1954), sempre diretto da Kazan in On the waterfront (Fronte del ), la colonna sonora non originale; The sound of music (Tutti insieme appassionatamente) di Wise ottenne nell'edizione del 1965 cinque O., tra ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di senso attraverso procedimenti specifici e insieme scelta e selezione di materiali preesistenti nella è il remake di un film tedesco del 1933 (Viktor und Viktoria, diretto da Rheinhold Schünzel, già oggetto di un remake statunitense nel 1935, First ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] per diversi anni analista dello scrittore W. Bryher, redattore, insieme a K. Macpherson e alla poetessa H.D. (analizzata anni Sessanta in poi si sono moltiplicati i film riguardanti, direttamente o indirettamente, la p., nel cinema americano e in ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] all'esperienza delle avanguardie storiche.Se si tralascia l'insieme dei riferimenti, non di rado pregnanti, che si del mondo' è messa in gioco, essa non lo è direttamente ma in maniera implicita, attraverso un gesto che deriva fondamentalmente dal ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] di J. Ford. Tuttavia un timbro aspro affiorò, insieme all'elogio della ferma determinazione e della risolutezza nella risposta (1962) di Jacques Doniol-Valcroze, in Le petit soldat (1963) diretto da Jean-Luc Godard, in Muriel ou le temps d'un retour ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] solenne romanzo d'amore e guerra di V. Blasco Ibáñez e diretto da R. Ingram. A questo punto il suo nome era passo e restò lontano dagli schermi per due anni, durante i quali, insieme con la moglie, si dedicò a tournées di tango promozionali (per una ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] per la conquista del Sud Africa, per poi montarle insieme a immagini dei reali britannici nel film Biograph in battle battle of San Pietro (1945; San Pietro), prodotto, girato e diretto da J. Huston. La più scioccante delle produzioni di attualità di ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] (in realtà appartenente a un bue, e montato molto abilmente insieme a quello di una donna) in Un chien andalou (1929 ma non per questo meno inquietanti, come i volatili dipinti direttamente a mano e affiancati a quelli veri in postproduzione; si ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] altra parte, lo spettatore dei film più segnati (in modo diretto o indiretto) dall'influenza del f. quali furono, in particolare . Il "fotogenico", d'altra parte, valorizza l'insieme indeterminato delle risonanze semantiche che l'immagine mette in ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...