DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] un incarico non politico e che non si esplicava nel governo diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la prima volta nel 1470 a Colonia, stampato da Ulrich Zell insieme con i Praecepta de ordine studendi di Guarino Veronese; ristampato ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] di un siciliano a Roma, ibid., XXX [1927], 2) e in Pinacotheca, diretta da Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco fra il 3 e il 4 agosto, borgo S. Jacopo, insieme con la zona intorno al ponte Vecchio e agli altri ponti fiorentini ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] tuttora inediti si trovano in codici miscellanei di Foligno, insieme con due sonetti volgari di argomento sacro-morale. Si mansioni il C. risiedesse in Vaticano e fosse quasi sempre a diretto contatto del pontefice; egli abitava, a Roma, in una villa ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] alle norme dell'ortografia. A questa visione d'insieme del contenuto dell'opera segue la solenne affermazione della Visconti per la morte del marito) sembra permettere un più diretto intervento dell'autore, libero da moduli strettamente retorici e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] C. viene reintegrato nei ruoli ottenendo, forse per diretto interessamento di Leone X, la lettura ordinaria di diritto gli Evangelii della Quaresima furono ristampatida G. C. Galletti insieme all'edizione Pacini di Laude vecchie e nuove..., Firenze ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] : nel marzo 1457 il F. era già di passaggio a Finale, diretto a Torino. A Finale conobbe l'umanista Venturino de' Priori, che in esametri, che fece copiare in un elegante codicetto miniato insieme alla lettera della Lanza Vegia, ad un carme di dedica ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] del XVI secolo, si legge che i due si sarebbero dedicati insieme alle lettere greche (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6845, prima volta nel 1437.
Non risultano neppure notizie dirette sulla sua formazione universitaria, anche se esiste qualche ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] ai valori del repubblicanesimo cittadino.
Nel 1533 il G., insieme con altri esuli, si vide inasprire il confino e si Starn sono collegate a lui, e dalla XVIII alla XXVIII sono dirette allo stesso cardinale. Il G. fu anche amico personale di Lorenzo ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] coro di S. Maria Novella il Ghirlandaio e che lo raffigura insieme con il Ficino, il Landino e il Poliziano; o le Cammelli, 1954, p. 111).
A Milano il C., liberato dal confronto diretto con il Poliziano e, assai presto (nel 1494), anche di quello ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] ha detto) opera nel certaldese con un rapporto più immediato e diretto; che in lui, più che negli altri, essa si esprime in con quella simpatia che è di chi molto ha provato, ma insieme con quel distacco che gli permette di sentirle, non più come ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...