Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] . Proudhon e la sua idea di arte come celebrazione e insieme critica morale dell’esistenza concreta. Il tema del lavoro, nelle Nouveau réalisme (1960) si propone di ristabilire un rapporto diretto tra l’arte e la realtà individuata nei mass-media e ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] distale – 1°- 4° tarsali – si salda con i 4 metatarsali fusi insieme e si costituisce un osso unico, il tarso-metatarso, sul quale si palestre e piscine in cui il contagio avviene per contatto diretto dei p. nudi con stuoie o pavimenti bagnati. A ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] di rotazione di ∿59 giorni. Ma l’italiano G. Colombo, insieme a I. Shapiro, intuì che il periodo di rotazione doveva del dipolo inclinato di ∿11° rispetto all’asse di rotazione e diretto in senso opposto a questo. La sua intensità è molto piccola: ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] Annali). Visse tuttavia povero in una casa sull'Aventino insieme con Cecilio Stazio, lavorando fino all'ultimo; fece rappresentare omerico, contemperando l'elemento fantastico, l'intervento diretto delle divinità con l'esaltazione della virtù romana. ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] padre, ormai separato dalla madre. Nel 1957 fondò insieme ad altri la rivista letteraria «Tempo della letteratura», scrivendo è stato tratto lo spettacolo, da lei scritto e diretto, messo in scena in occasione della Giornata internazionale per l ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] nome da questa città, e di Siriano e dove tenne poi lo scolarcato della scuola neoplatonica tra Domnino e Marino. Il più diretto discepolo di P. e suo successore fu Marino: ma l'influsso di P. rimase dominante per tutto il cinquantennio in cui ancora ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] intimo ed efficace collaboratore per quasi un ventennio; e per il suo diretto intervento entrò nella piccola accademia creata per il lustro del re ( assai mediocri, P. rifece con stile parodistico, insieme con i suoi fratelli, il libro VI dell'Eneide ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] M. Carlotto, incentrati sul tema della droga nella società moderna, e Suburra, scritto insieme a C. Bonini, noir ambientato nella Capitale, dal quale è stato tratto l’omonimo film diretto da S. Sollima. Dal 2013 al 2014 ha fatto parte della giuria di ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far parte dell'Accademia descritti con una cura del particolare, che è poi l'oggetto diretto della sua esperienza. Se con le Satires B. mosse guerra alla ...
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Lòdoli, Marco. − Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Insegnante nella scuola superiore, ha iniziato la carriera letteraria con le poesie Un uomo innocuo (1978) cui hanno fatto seguito numerose [...] ricordano: Diario di un millennio che fugge (1986), Snack Bar Budapest (1987), scritto insieme alla moglie Silvia Bre e dal quale è stato tratto l'omonimo film diretto da T. Brass; la trilogia I principianti, comprendente I fannulloni (1990), Crampi ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...