CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] 1646 o, al più tardi, ai primissimi dell'anno seguente, per diretto intervento dell'abate olivetano Taddeo Pepoli, il C. andò a Roma, per la chiesa di S. Girolamo alla Certosa. Nel 1659, insieme con il quadraturista D. Santi detto il Mengazzino, il C. ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] avevano collaborato con lui, o che comunque erano cresciuti a diretto contatto con le sue opere, ne perpetuavano stilemi e modelli per consulenze sulle collezioni ducali), il G. partecipò, insieme con altri artisti, all'impresa voluta dai signori di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] III. A motivo del suo incarico il futuro storico veniva a contatto diretto con gli artisti d'Italia e di Europa. Risultato di questa feconda degli avvenimenti tanto singolari della vita e ìnsieme una accurata ricostruzione della sua opera. Aggiunge ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] per lo spettacolo Il cammino di Beniamino Joppolo diretto da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece di Francisco Goya; nello stesso anno prese parte all’occupazione insieme al Fronte della gioventù della casa dell’Opera nazionale Balilla a ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] 807).
Per lunghissimo tempo la personalità artistica di G. - insieme con il fratello Giovanni "padre fondatore" della florida e affascinante e sarà stata approfondita e corroborata "in presa diretta" sulle opere eseguite in Rimini dal grande maestro ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] e tecnica della decorazione alla facoltà di architettura di Napoli, diretta da A. Calza Bini (il D. mantenne l'incarico schermature mobili che ridefiniscono l'immagine compatta dell'insieme. Questa soluzione sembra quasi porsi come modello ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] si distingue per la vivace Pallade e per tutto l'insieme ornamentale, saturo di eleganze rococò. Analoga vivacità di concezione, a Bologna alla Biblioteca dell'Archiginnasio e alla Universitaria (dirette a Lorenzo Prandi, al nipote, a S. Canterzani, ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] di quadri: ebbe così occasione d'entrare in diretto contatto con la grande pittura del Seicento lombardo. VIII. Il B. era evidentemente anche amico di B. Castello, se insieme avevano promesso al Chiabrera (1616?) di decorare le pareti della sua ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] (Firenze, Uffizi, n. 6070 s.). Nel 1616 l'artista incise, insieme con G. Parigi, J. Callot e altri, alcune tavole del carosello lo studio dal vero - numerosi sono i suoi disegni direttamente ispirati alla realtà - sia una ricerca di naturalezza più ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] le sue capacità inventive, poté ben presto diventare un diretto collaboratore del Botti.
Nel periodo della sua formazione fu (ibid., p. 358).
In palazzo Martellini egli fu attivo insieme con Vincenzo Meucci e, secondo il Gabburri, "fece cose di ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...