CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] e letterario che gli meritò una certa fama di discreto poeta ed oratore.
Dopo la solitaria notizia del suo riduzione degli Aforismi d'Ippocrate in distici latini, quasi a confermare, insieme, la sua scienza di medico e la sua perizia di poeta (e ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] A.D., Levi, Carlo Cutolo e il C., i quali, insieme con altri due o tre personaggi, procedettero ad una riorganizzazione di C., spalleggiato dal Grimaldi più che dal discreto presidente Capuano. Tale impostazione comportò alcune pratiche ricorrenti ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] del 13 agosto lo richiamò tuttavia a un esercizio discreto dell'influenza personale, che si insinuasse rispettosa dell' a sventare. Il 26 maggio, L., "capitano della Chiesa" e, insieme, "capitano de' fiorentini", mosse con gente d'armi "per pigliare ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] prudente parli poco ed ascolti molto. Circospetto, discreto, riservato non si attenti a contraddire il signore Miele, con il titolo Memoriale a Federico d'Aragona. Esso è un insieme di raccomandazioni già rivolte dal C. di volta in volta ai fratelli ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] parere del Diller, infine, la mano del C. è presente, insieme con quella di un collaboratore, forse il suo amanuense, in altri undici che, nella linea del petrarchismo bembesco, rivela un discreto mestiere. Essa consiste di otto sonetti, tre canzoni ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] almeno fino a quando la lievitazione incontrollata dei prezzi e insieme la contrazione delle sue rendite per le tante traversie lamentate a scola a Ferrante Pallavicino. Altrettanto discreto fu il suo intervento personale nella pubblicazione ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] famiglia dovette presto migliorare, se già nel '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una nuova situazione politica toscana, egli ebbe subito una parte di discreto rilievo, ricoprendo, con la formazione della guardia civica, il ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] Brasile) e da Pietro Andreotti, fratello degli Andreotti che, insieme con Giulio e Gioele, erano i soci della Ditta Andreotti della famiglia.
Ferrea compattezza a livello familiare, iniziativa discreta in campo economico e scarso impegno sul piano ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] Corsini. Pur non andando al di là d'un discreto manuale scolastico (lo stesso simpatetico Fabroni lo definirà "satis alla grande filologia dei Montfaucon e dei Muratori, ed insieme l'influsso più sotterraneo, ma decisivo, del razionalismo filosofico ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] II, definito dopo i primi incontri "principe accorto discreto et molto prudente et ben veramente amaestrato nella scola che lasciò prima della scadenza, essendo stato designato, insieme con Giovanni Dolfin ("senatori gravissimi", li chiama Nicolò ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...