D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] con un linguaggio modernista - ancora oggi in stato discreto.
Con altre due opere minori, esistenti, l'orfanotrofio di tutte le più sane energie e per quegli ideali che sono insieme la nostra forza e la nostra fede..." (Il Giornale di Udine, ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] primo articolo firmato del L., L'arpa.
Nel marzo 1848 il L., insieme con il fratello Paolo e con Giulio Piatti, proprietario della libreria, si ragazzi. Così, sempre presso Paggi pubblicò con discreto esito i due libri di lettura Giannettino (1877 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] lo hanno reso – oltre che un teorico politico di discreto interesse – un pensatore economico acuto e innovativo. Vi è (Ragion di Stato, II.9, p. 117). Ma nell’insieme Botero può essere assunto a modello della nascita della visione mercantilista, che ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] -Simon Catel, da poco deceduto. In estate compose insieme a Daniel-François-Esprit Auber, Desiré-Alexandre Batton, , che andò in scena il 23 luglio all’Opéra-Comique con discreto successo.
Nell’estate 1833 Vincenzo Bellini giunse a Parigi, dove poco ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] del C., a un'intensità drammatica più concitata e insieme a una maggiore complessità e dilatazione compositiva e sontuosità di termine cronologico attorno a cui si può riunire un discreto numero di dipinti con simili caratteristiche è fornito dal ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] indispensabilità del sensibile o molteplice materiale, puntuale e discreto. Il giudizio, aveva insegnato il Kant migliore, (d'un processo storico) ch'è il presente o "concreto", o insieme di "generico", o comune ad altre epoche, e di "specifico" e ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] suo corso, De usu et praestantia bonarum litterarum, ebbe un discreto successo e, stampata a Roma nello stesso anno, valse all'autore XIII, assegnò un appartamento al Quirinale per il F., insieme con un canonicato a S. Maria Maggiore, la carica di ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli strumenti (per lo più due violini che determina la loro credibilità scenica e che conferisce validità artistica all'insieme.
Fonti e Bibl.: Marino, Arch. parrocchiale, Liber baptiz. S. ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] per es., mostrare una certa cosa all'adulto per condividere insieme l'attenzione su di essa (Baron-Cohen 1995).
La riconosciute come disegni isolati; per quelli con un funzionamento cognitivo discreto o buono, si rileva una lettura spesso rapida ma la ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] corruzione, o naturale acquiescenza al fatto compiuto, trovò un discreto seguito, specialmente tra i senatori e l'aristocrazia romana, voll. 3, Leipzig 1864 (scadentissimo un altro lavoro d'insieme: F. De Laforge, Alexandre III, Sens 1905), molte ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...