COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] per il violoncello, ed Enrico Benedetto duca di York, discreto cantante che divenne in seguito cardinale di York e morì della chiesa di S. Apollinare. Nel 1745 fece inoltre parte, insieme con Perti, Hasse e Jommelli, di una commissione per gli esami ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] del Duomo. In questa attività il D. ebbe un discreto successo e diede prova di notevole abilità: secondo una testimonianza il D. era a Siena. Nella stagione 1798-99 recitò, insieme con Antonio Morrocchesi, al teatro del Cocomero di Firenze, quindi a ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] questa data, ma secondo altri anche prima, l'I., insieme con Canera e Ridolfi, cui si aggiunse Giovan Battista Zelotti, I dipinti eseguiti in coppia dovevano aver goduto di un discreto successo se nel 1566 il Consiglio cittadino di Verona commissionò ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] la guida di R. Bertini, discreto cultore di poesia italiana e latina. Egli rivelò subito una particolare inclinazione per gli studi forbito.
In quegli anni il granduca Ferdinando II insieme con il fratello, principe Leopoldo, davano impulso alla ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] avanti nell'esegesi dantesca, soprattutto per l'uso più discreto della dottrina, per l'abbandono di un opprimente apparato qua e là di motti aspri e fors'anche illiberali e insieme impotenti", e a quello al Petrarca, "che manda giaculatorie ad ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] che nel teatro di prosa anche nel melodramma con un discreto successo personale. Anche questo sodalizio fu di breve durata, diretta da Romualdo Mascherpa. Nel 1832 formò compagnia insieme a Ferdinando Pelzet, con Maddalena Pelzet prima attrice ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] a benzina in superficie e ad aria compressa in immersione. Insieme al Campini lavorò poi, presso le officine Caproni, al per mezzo di un tubo Venturi, davano luogo ad un discreto effetto propulsivo.
L'ultimo progetto realizzato fu un piccolo monoplano ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] a Pistoia dove il padre, lasciata la fattoria, aveva acquistato una casa per godersi il discreto patrimonio che possedeva e per educarvi i figli. Verso i tre anni, insieme con le due sorelle, fu ad imparare "la croce santa, le devozioni e la dottrina ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] realizzazioni. Salvo poche opere "di gran mole", il carattere discreto e minore che contraddistingue le altre non va ritenuto né libertà di giudizio che dimostra quando, dopo le lodi all'insieme dell'opera, esprime due riserve: una nei confronti della ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] 'A. fece eseguire a Roma e a Napoli altre due opere di discreto successo, l'Alessandro nelle Indie (teatro di Torre Argentina, 7 gennaio) quella strumentale, che pure meriterebbe di essere conosciuta, insieme con quella sacra. Non a caso, forse, ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...