PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] in proprio nel commercio di ‘coloniali’.
Nel 1934 Mario, insieme al fratello Pietro e alla sorella Ambrogina (1916-1976), all’autore a Milano in data 8 gennaio 2014.
Un discreto numero di informazioni si può rinvenire nell’Archivio della Federazione ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] azioni non proprio esemplari: il 21 ag. 1431 fu punito insieme con altri cappellani per vari misfatti e, anni più tardi, facezie più lascive che intorno al M. circolavano.
Un numero discreto dei protagonisti inclusi nei Motti entrò in rapporti con il ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] per il pensionato artistico nazionale, che garantiva per due anni un discreto mensile e l'uso di uno studio a villa Caffarelli sul primi frutti apparvero nel gennaio 1933 in una mostra tenuta insieme con Ziveri e G. Grassi presso la galleria di ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] Roma nella collez. M. Colla); nel '32 ottiene un discreto successo di critica presentando alla III mostra del Sindacato laziale fascista Arti visive, di cui il C. è il principale ispiratore insieme con P. Dorazio ed E. Villa. L'artista vi pubblicherà ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] per la diffusione del radicalismo; tutto suo era invece un discreto spirito imprenditoriale, d'altronde da lui già palesato quando nel 'indomani della sconfitta di Dogali, avrebbe voluto guidare insieme con il cognato S. Canzio una colonna di ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] ) dell'interno. Procuratosi allora nell'agosto 1887 un discreto appoggio finanziario da parte di F. Mylius (600.000 Marzotto e F. Bozzalla). Il D., gerente della nuova società insieme col fedele E. Castiglioni, non ebbe tuttavia mano libera nell ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] 1768-69) e Il Re alla caccia (1769-70), opere comiche di discreto merito, secondo il Burney, ma non così grande da affermare la fama quindi supporre che ai due compositori non spiacesse figurare insieme in uno stesso teatro e nella stessa stagione. ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] l'infanzia in Puglia, nel 1662 l'I. fu inviato, insieme con tre dei suoi fratelli, a Roma presso il prozio Lorenzo, le esenzioni del clero e dei patriziati. L'operazione ebbe un discreto successo e rafforzò il credito dell'I. presso il pontefice, ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] proseguì e s’intensificò proprio nel primo decennio del secolo: insieme scrissero le farse L’amante anonimo, I castelli in aria L’eroe germano (Venezia, La Fenice, 1821, che ebbe discreto successo), Antigona e Lauso (Milano, Scala, 1822), Egilda di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] per il violoncello, ed Enrico Benedetto duca di York, discreto cantante che divenne in seguito cardinale di York e morì della chiesa di S. Apollinare. Nel 1745 fece inoltre parte, insieme con Perti, Hasse e Jommelli, di una commissione per gli esami ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...