BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] buona figliola del Piccinni (7 dicembre), invece, furono, insieme con L'idolo cinese di Paisieilo e Piccinni (10 giugno 1779), molto applaudite. La compagnia rappresentò ancora altre opere con esito discreto: La finta giardiniera (12 nov. 1778) e Il ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] città aperta (1945), film che gli valse un discreto successo internazionale e in cui rivelò le sue doti York: la mafia uccide) di Raoul Lévy. Infine, in Australia diresse insieme a Lee Robinson L'odyssée du Capitaine Steve ‒ Walk into Paradise (1956 ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] contemporanei. Le pitture dell'oratorio delle derelitte, in discreto stato di conservazione (fatta eccezione per quelle dei dell'Appiani), condotto in parte in stucco.
Purtroppo tale insieme, considerato dalla critica come il capolavoro del B., è ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] Roma. Morì a Monza il 24 marzo 1873.
Figlia di Claudio fu anche Elisa, contralto di discreto valore; Ludovico, fratello di Claudio, fu tenore e cantò insieme con lui, ma in parti secondarie.
Fonti e Bibl.: C. Paratici, Artisti lirici piacentini del ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] detto nero allo zolfo, colorante che già aveva un discreto impiego.
Con buona intuizione il B. fondava, fin il difficile periodo economico del primo dopoguerra, l'insieme di tali iniziative rappresentava uno sforzo superiore alle possibilità ...
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Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] Eichberg. A partire dalla metà degli anni Trenta L. formò insieme al basso e tarchiato attore austriaco Hans Heinz Moser una quelle italiane dei 'telefoni bianchi', con prove di discreto successo tra cui Herz modern möbliert, Hauptsache, glücklich ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] oltre a una pianta prospettica di Bologna (1638), che incontrò discreto successo se veniva ancora ristampata nel 1724 (alcuni brani sono de la Vaupierre. Questa descrizione è riportata in Guigue insieme con l'iscrizione (anch'essa perduta), che si ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] omaggio al neocletto papa Eugenio IV. L'anno successivo, insieme con Francesco Foscari, Luca Mocenigo e Daniele Vitturi, si scrisse al Guarino il 4 ott. 1425, lo rivela un discreto prosatore, pienamente inserito negli scambi epistolari e nel gusto per ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] l'incarico di critico cinematografico. Nel 1937 aveva fondato, insieme a Bertolucci, il Guf di Parma e "Il cinema degli anni 1945-1950 (1979); Pietro Bianchi, il portoghese discreto: raccolta di corsivi apparsi sulla "Gazzetta di Parma" tra il 1937 ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] prima opera nota: una Veduta del Vesuvio, che, tradotta in rame, figura insieme con tre altre tavole (incise su disegni di A. D'Anna e di Ph. Hackeried e di P-J. Volaire. Un discreto successo ottenne certo presso committenti stranieri, stando al gran ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...